"Questa udienza è importante dopo la sentenza del tribunale di Sorveglianza che diventa una declaratoria di fine pena, per cui con questa udienza posso andare a richiedere il passaporto e posso andarmene in America a diventare famoso, come ancora non lo so". Così Fabrizio Corona, arrivando in tribunale a Milano dove la Sezione autonome misure prevenzione deciderà sulla sorveglianza speciale richiesta dalla questura di Milano per l’ex re dei paparazzi. "Sono ancora qui dopo 30 anni - continua Corona - è una cosa impressionante ma oggi è un’udienza importante dove mi aspetto oggettività. Nel 2011 mi diedero la sorveglianza speciale che si dà ai criminali, oggi ho scontato la mia pena e avete letto il deposito del tribunale di sorveglianza, ho due cavolate di processi in corso, faccio l’imprenditore non sono un soggetto pericoloso". (LaPresse)
Ultimo aggiornamento: 13:30
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