VICENZA - Il pane fresco tutto l'anno? Costa quasi 58mila euro. Per frutta, verdura e patate servono almeno 45mila euro, mentre per le carni 94mila. La spesa maggiore è per i latticini: oltre 100mila euro. E' la lista della spesa del 2017 nelle mense di scuole d'infanzia, asili nido, materna Fiorasi e primaria di Settecà. Per il nuovo anno scolastico, il comune ha previsto un esborso complessivo di oltre mezzo milione di euro. Per la precisione di 575mila euro, di cui 48mila per gli ultimi mesi del 2016. Spiccano i 95mila euro per i prodotti biologici, ovvero, frutta, verdura e legumi e i 25 mila per i surgelati. Il costo del pesce è di 21mila euro.
Da qualche anno in alcune scuole è scattata l'operazione “Zero rifiuti in mensa”, che prevede l'utilizzo del lunch box regalato dal comune e portato ogni giorno da casa al posto del piatto distribuito in mensa. Non solo. Il cibo avanzato in due scuole viene recuperato e donato a chi ne ha bisogno, cioè agli ospiti delle strutture di accoglienza comunali dell'albergo cittadino e di via dei Mille. Oltre 15mila i pasti consegnati dal 2012 ad oggi. Il progetto, battezzato Rebus, partito alla Zecchetto e Rodari, dovrebbe essere esteso ad altri istituti di primo grado.
