Si allarga il "tribunale in casa": la giustizia a domicilio in videoconferenza

Martedì 2 Maggio 2017 di Vittorino Bernardi
Si allarga il "tribunale in casa": la giustizia a domicilio in videoconferenza
THIENE – È pronto a partire il servizio “Il tribunale in casa” per quanti hanni difficoltà di movimento: anziani e disabili a carattere fisico e psicologico. A giorni non sarà il cittadino a recarsi in tribunale, ma sarà quest’ultimo attraverso la videoconferenza a entrare nelle case dei thienesi. Ciò in base a un protocollo firmato la scorsa settimana da Achille Variati per la Provincia; Alberto Rizzo, presidente del tribunale di Vicenza e Gianantonio Michelusi, assessore delegato dal sindaco Giovanni Casarotto. Il protocollo, nuovo per Thiene e per l’Alto Vicentino (è già stato rodato a Bassano del Grappa, Valdagno, Asiago, Arzignano e Vicenza) stabilisce che per le materie legate alla protezione giuridica e all’amministrazione di sostegno, quindi per persone in stato di fragilità, il Comune fornisca non solo accompagnamento nella gestione della pratica, ma supporti il giudice nell’esame della persona tramite videoconferenza.

Chi ha difficoltà di movimento sarà raggiunto a casa dal tribunale. «È un gesto di civiltà e rispetto verso le persone - il  giudizio del presidente Rizzo -, una doverosa attenzione che riserviamo a chi vive una situazione di debolezza, evitando che venga sradicato dal contesto quotidiano. I protocolli attivati a Bassano del Grappa, Valdagno, Asiago, Arzignano e Vicenza hanno ottenuto buoni risultati che si misurano per gli utenti in risparmio economico, di tempo e, non da ultimo, di minore inquinamento. Abbiamo calcolato, per fare un esempio, che in un anno e mezzo abbiamo evitato l’emissione di 1.085 kg di anidride carbonica». Il Comune di Thiene ha firmato con orgoglio il protocollo. «È nostro dovere essere al fianco dei cittadini soprattutto quando ne hanno maggiormente bisogno - il pensiero dell’assessore Michelusi -, così come è necessario che gli enti pubblici utilizzino la tecnologia per migliorare la qualità della vita. L’augurio è che questo sia il primo passo verso uno Sportello che su materie concordate con il tribunale dia assistenza a cittadini e imprese, evitando loro di doversi recare a Vicenza».
 
Ultimo aggiornamento: 21:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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