Disavventura, ma a lieto fine, per il politico vicentino Stefano Fracasso, capogruppo regionale del Pd: «Uscendo dalla stazione di Vicenza ieri pomeriggio - racconta sui social - mi accorgo di aver lasciato il cellulare sul treno. Dopo 2 minuti di panico mi rivolgo allo sportello dove un operatore, gentile e disponibile, contatta subito il capotreno. Non riesce a parlargli, ma mi dice di tornare dopo due ore. Comincio a mettere in fila le complicazioni di recuperare contatti, foto, agenda, ecc... che ormai la vita sta tutta dentro lo smartphone.
Ritorno e mi riconsegna il cellulare. Grazie all'anonimo pendolare che lo ha dato al capotreno, grazie al capotreno, all'operatore dello sportello. Una storia di ORDINARIA civiltà».
Ultimo aggiornamento: 16:57
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