TRISSINO - C'è un acquirente per la Miteni, la fabbrica di Trissino - di cui è stato dichiarato il fallimento - accusata di aver provocato l'inquinamento da Pfas della falda acquifera. Si tratta della ICI 3 Holding srl, come comunicato dall'avvocato Alessandro Honert dello studio Schultze & Braun di Bologna. La Regione, con una lettera del coordinatore dell'Avvocatura Ezio Zanon indirizzata anche alla Procura e al Prefetto di Vicenza, ha invitato la proprietà dell'azienda subentrante a garantire l'applicazione incondizionata di tutte le misure di prevenzione contro ogni possibile ulteriore contaminazione della falda. L'Avvocatura regionale ha fatto inoltre presente che l'impegno finanziario di Miteni e la sua durata non sono adeguati rispetto ai tempi del fallimento e al completamento delle operazioni di approvazione di un progetto di bonifica, ritenendo perciò di primaria importanza che l'impegno manifestato dalla società possa essere disposto su una durata di cinque anni, anche per la connessa garanzia fideiussoria volontariamente proposta dalla proprietà.
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