SCHIO - Al culmine di una lite tra conviventi italiani nella notte domenica e lunedì una donna di 49 anni, M.F. si sarebbe ferita al petto con un coltello dalla lama lunga 15 centimetri ed è stata ricoverata in serie condizioni nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Santorso, ma non corre pericolo di vita. Dalle indagini avviate dai carabinieri si tratterebbe di un drammatico tentativo di suicidio da parte della donna. Il fatto è accaduto in un appartamento della centrale via Pasubio: verso le 1.30 di lunedì sono intervenuti i carabinieri, chiamati dal vicinato, per sedare una lite urlata tra i conviventi S.C. di 52 anni e M.F.. Portata la calma tra i due litiganti i carabinieri del maggiore Vincenzo Gardin sono usciti dall’appartamento, ma percorsi pochi metri sono stati richiamati da S. C. che ha urlato «Venite la mia compagna si è accoltellata». L’uomo ha spiegato che la quella sera era agitata e che da lei era stato minacciato con lo stesso coltello con il quale si sarebbe poi ferita. Aveva pensato anche di chiamare la guardia medica, poi è scoppiata la lite. La donna è stata soccorsa dai sanitari del Suem e ricoverata all’ospedale Alto Vicentino. Da quanto emerso nelle ultime ore si tratterebbe di un tentativo di suicidio.
Ultimo aggiornamento: 10:34
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