In carcere perchè recidivo, la moglie va a trovarlo con l’hashish in borsetta

Martedì 21 Febbraio 2017 di Elena Ferrarese
In carcere perchè recidivo, la moglie va a trovarlo con l’hashish in borsetta
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BASSANO - È di nuovo in carcere Belouarti Mohamed Jalal, 31enne marocchino residente in Via Appiani a Bassano, molto conosciuto in città e alle forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio, ma anche lesioni (l’aggressione al capotreno dello scorso marzo) e spaccio. Aveva già scontato oltre 1 anno di pena, con altri due ancora da espiare ai domiciliari. Ma la Polizia di Stato di Bassano aveva segnalato il suo comportamento troppo pericoloso all’Ufficio di Sorveglianza, chiedendo di valutare una misura di prevenzione speciale e l’allontanamento del clandestino dal territorio nazionale. Il soggetto infatti, pur essendo sposato con una donna italiana, non ha ancora la cittadinanza. Così è stato ripristinato l’ordine di arresto e detenzione in carcere emesso dalla Procura Generale di Venezia.

Non pago però di tutti i reati accumulati, è riuscito ad aggiungerne uno prima della carcerazione. La moglie - la 25enne Silvia Dedoro, sua volta e sua complice, nata a Marostica ma residente a Bassano in via Veneto - è venuta a trovarlo al Commissariato prima del trasferimento in carcere, non calcolando un’eventuale sua perquisizione, con in borsa una piccola dose di hashish da consumo personale. Gli agenti, trovata la sostanza stupefacente, hanno avviato l’indagine nelle due relative abitazioni dei coniugi, che non vivono assieme, reperendo dosi di stupefacenti che giustificano lo spaccio e provvedendo quindi a denunciare i due criminali.
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