Una di quelle vittorie che si ricordano a fine stagione, uno di quei successi fortemente voluti che vanno oltre i tre punti. Il Fc Bassano 1903, in un Mercante al limite del praticabile, sotto una pioggia battente che ha reso difficile anche i più semplici passaggi, riesce a continuare la sua striscia di vittorie interne e (soprattutto) mantenere a distanza lo Schio, continuando la sua corsa in testa con quattro punti sugli scledensi.
Finisce 1-0 la sfida contro il Tezze in una gara dai pochi contenuti tecnici e dal grande agonismo, decide un gol del difensore Gallonetto servito da un ottimo Xamin nel finale del primo tempo. Un match di pallanuoto, come definito al Mercante, in cui il rischio è di annullare i valori tecnici (superiori del Bassano, senza nulla togliere ad un ottimo Tezze) e metterla sulla battaglia: proprio questa può essere l’indicazione migliore per il tecnico Maino, che ha visto i suoi gettarsi nella mischia, soffrire (e ringraziare De Carli nel finale) per poter portare a casa i meritati tre punti. Forse da recriminare qualche occasione non sfruttata, ma in un campo così mal messo (c'era anche chi chiedeva di non giocare per non rovinare il verde del Mercante) non era certo facile calciare e segnare.
Con questo successo, il Bassano come detto continua in vetta ma non riesce la fuga su uno Schio che a Marola vince con un pirotecnico 3-4, Cornedo invece fermato per 2-2 dal Trissino. Non giocate, per impraticabilità del campo Calidonense – Rosà e Valbrenta – Tombolo. Per i giallorossi ora la trasferta in casa della Villafranchese, penultima a quota sei punti: altra occasione da non perdere per creare divario sulle seconde e per avere un cuscinetto in caso di passo falso. Perchè dietro al Bassano, lo Schio sembra non voler mollare un centimetro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Finisce 1-0 la sfida contro il Tezze in una gara dai pochi contenuti tecnici e dal grande agonismo, decide un gol del difensore Gallonetto servito da un ottimo Xamin nel finale del primo tempo. Un match di pallanuoto, come definito al Mercante, in cui il rischio è di annullare i valori tecnici (superiori del Bassano, senza nulla togliere ad un ottimo Tezze) e metterla sulla battaglia: proprio questa può essere l’indicazione migliore per il tecnico Maino, che ha visto i suoi gettarsi nella mischia, soffrire (e ringraziare De Carli nel finale) per poter portare a casa i meritati tre punti. Forse da recriminare qualche occasione non sfruttata, ma in un campo così mal messo (c'era anche chi chiedeva di non giocare per non rovinare il verde del Mercante) non era certo facile calciare e segnare.
Con questo successo, il Bassano come detto continua in vetta ma non riesce la fuga su uno Schio che a Marola vince con un pirotecnico 3-4, Cornedo invece fermato per 2-2 dal Trissino. Non giocate, per impraticabilità del campo Calidonense – Rosà e Valbrenta – Tombolo. Per i giallorossi ora la trasferta in casa della Villafranchese, penultima a quota sei punti: altra occasione da non perdere per creare divario sulle seconde e per avere un cuscinetto in caso di passo falso. Perchè dietro al Bassano, lo Schio sembra non voler mollare un centimetro.
