Domenica la regata storica
con gli sponsor sulla prua

Venerdì 5 Settembre 2014 di Raffaella Vittadello
Domenica la regata storica con gli sponsor sulla prua
VENEZIA - Conto alla rovescia in vista della Regata Storica, domenica, la regina di tutte le regate di voga alla veneta. C’è attesa tra i campioni del remo, che dopo un’estate di duri allenamenti quotidiani stanno per ottenere il frutto delle loro fatiche, c’è attesa tra gli sponsor, che per la prima volta avranno la possibilità di far applicare un logo sulla prua delle imbarcazioni. Una formula usata solo quest’anno: colpa o merito della spending review delle istituzioni, alle prese con risorse sempre più striminzite, ma anche occasione di una vetrina di respiro internazionale alle aziende locali. Di risparmi ne sono stati fatti un po’ ovunque, compresa la "Machina", la tribuna galleggiante che ospita le autorità. Con il Comune di Venezia commissariato dopo il ciclone Mose e la decadenza dell’intero consiglio comunale; con lo scioglimento per legge del consiglio provinciale, ci saranno centinaia di sedie in meno da destinare alla politica: di conseguenza il pontone sarà quasi dimezzato, risparmiando anche decine e decine di migliaia di euro. A gustare le immagini del traguardo ci saranno molti parlamentari locali, mentre è stata assicurata la presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, che domani sera sarà alla premiazione della 71. edizione della mostra del Cinema del Lido.

La società "Vela" ha messo in vendita circa 400 posti su una platea galleggiante che sarà ormeggiata a San Vio, poco distante dalla chiesa della Salute: costo 60 euro per i non residenti, 30 per i ragazzi sotto i 18 anni, con vendite anche online che stanno registrando buoni risultati. Le rive, come tradizione, si preannunciano gremite.

E se un tempo la regata era la gara era tra pescatori e ortolani delle isole che si "allenavano" cercando di arrivare più in fretta al mercato di Rialto così da vendere meglio i loro prodotti, oggi la voga alla veneta è diventato uno sport i cui praticanti si allenano con metodi scientifici, con tabelle di carico e scarico della fatica, riprese video per migliorare la tecnica, alimentazione controllata. E anche le regole "verbali" su cui si basava la competizione, che permettevano comunque astuzie - e virtuosismi - nell’utilizzo dei remi, sono diventate un articolato regolamento, nel tentativo di disciplinare un mondo ormai lontano da quello del passato: oggi la voga alla veneta, pur immagine della città, è ai margini di una laguna in cui il traffico acqueo delle barche a motore è ingovernabile.

Ma domenica sarà una festa: alle 16 dal Bacino di San Marco partirà il corteo storico che sfilerà lungo il Canal Grande, seguito da quello sportivo delle associazioni remiere. Alle 16.30 le regate delle "Maciarele" e delle "Schie", nomi di pesciolini e gamberetti che ben si addicono all’età dei concorrenti, tra i 5 e i 14 anni, che gareggeranno sul percorso San Stae-Rialto-Ca’ Foscari.

Alle 16.50 toccherà ai giovanissimi su pupparini, con partenza dai Giardini di Castello e arrivo a Ca’ Foscari. Alle 17.10 la regata delle donne su mascarete con giro del paleto a Riva de Biasio e arrivo a Ca’ Foscari. Da Punta della Dogana a Ca’ Foscari, alle 17.30, si esibiscono le «bisse» del lago di Garda, alle 17.40 partirà la regata delle caorline a 6 remi; alle 18, fra Rialto e Ca’ Foscari, ecco le semifinali in galeone della sfida remiera internazionale fra università; la finale è prevista dopo il passaggio dei campioni su gondolini, che avrà il via alle 18.10.
Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 11:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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