Il Sei Nazioni riparte a porte chiuse, la Federazione mette sotto contratto i giovani migliori e li destina al Pro 14

Lunedì 10 Agosto 2020 di Ivan Malfatto
Il t azzurro Franco Smith osserva un allenamento con la macchina di mischia alla Ghirada di Treviso
ROMA - Il Sei Nazioni ufficializza le date dei recuperi. La Federazione italiana rugby (Fir) lancia la Nazionale emergenti e mette sotto contratto i migliori giocatori usciti dalle Accademie. I primi nomi da cui pescare sarebbero Federico Mori (centro), Matteo Nocera, Matteo Drudi, (piloni), Gianmarco Lucchesi (tallonatore), Paolo Garbisi (apertura), Andrea Zambonin, Cristian Stoian (2ª linea) Manuel Zuliani (3ª linea).

IL SEI NAZIONI
Irlanda-Italia, recupero del 4° turno di Sei Nazioni, si giocherà sabato 24 ottobre all’Aviva Stadium di Dublino a porte chiuse. Orario da decidere. Sarà il primo match di rugby internazionale dopo il lockdown. Il Sei Nazioni annunciato anche il calendario dei recuperi dell’ultima turno, il 31 ottobre: ore 14,15 Galles-Scozia, stadio da decidere perché il Millennium è ancora ospedale Covid; 17,45 a Roma Italia-Inghilterra; 21 a Parigi Francia-Irlanda. In questo caso non si sa ancora se con il pubblico o no.
Decisi anche i recuperi del torneo femminile, nel quale le Azzurre devono difendere il 5° posto nel ranking mondiale. Il 23-25 ottobre 4° turno: Scozia-Francia, Irlanda-Italia; il 30 ottobre-1 novembre 5° turno: Galles-Scozia, Italia-Inghilterra, Francia-Irlanda; il 4-6 dicembre, 3° turno: Italia-Scozia. Annullato il torneo under 20, non assegnerà il titolo.

LA NUOVA ITALIA EMERGENTI
Convocati dal ct azzurro Franco Smith a Treviso e Parma oggi e domani, 10 e 11 agosto, i raduni della nuova Nazionale emergenti. In tutto 43 i giocatori, fra loro l’equiparato Epalahame Faiva del Benetton. La squadra è l’anticamera della Nazionale maggiore, ma in passato il progetto è sempre fallito. Ora funzionerà?

GIOVANI SOTTO CONTRATTO FIR
Tra i convocati diversi giocatori finiranno sotto contratto con la Fir. Una novità decisa dal consiglio federale il 17 luglio di cui ieri è stato divulgato il regolamento. Il percorso dei migliori giovani italiani viene diviso in due blocchi. Tre anni fra accademie under 18 e 19. Quattro anni sotto contratto della Fir con destinazione Treviso o Zebre e doppio tesseramento in un club di Top 12, per fare minutaggio quando non si è utilizzati in Pro 14. Ogni squadra di Top 12 può averne massimo uno.
La scelta di questi “eletti” (dopo gli “asterischi” degli accademici) spetterà alla commissione tecnica federale. Saranno 6-7 l’anno. I nomi dei primi dovrebbero essere quelli fatti sopra. I nuovi contratti pare abbiano creato una spaccatura nella “ FederAscione”. Il tecnico Franco Ascione li voleva così. Il presidente Alfredo Gavazzi voleva che i giocatori andassero nei club di Top 12, tra cui Calvisano, e non direttamente in Pro 14. Vedremo se la novità farà maturare prima (questo l’obiettivo) i talenti azzurri. Intanto svilisce ulteriormente il campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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