Il Rovigo rinforza la mischia: dal Petrarca arriva il pilone sudafricano Swanepoel

Sabato 2 Maggio 2020 di Paolo Romagnolo
Il pilone Swanepoel, passa dal Petrarca al Rovigo

ROVIGO Il primo colpo di mercato della FemiCz Rovigo in vista della stagione 2020-21 è in prima linea. Ieri il club rossoblù ha ufficializzato l’ingaggio di Entienne Swanepoel, pilone sudafricano che vanta già due anni di esperienza nel Top 12. Un acquisto di peso, in tutti i sensi (190 centimetri per 122 chili), che va a tappare l’emorragia creatasi sul lato destro del pacchetto di mischia dei Bersaglieri dopo le annunciate (non ancora ufficialmente) partenze di Nicolò D’Amico e Federico Pavesi, entrambi con le valigie pronte in direzione Calvisano.
Nato a Sasolburg il 9 marzo 1993, Swanepoel è cresciuto a Città del Capo e si è formato rugbisticamente nell’Academy della Western Province, con cui ha esordito tra gli Seniores, collezionando presenze sia nella Vodacom che in Currie cup. La sua carriera è proseguita ai Boland Cavaliers, poi nel 2016 la positiva esperienza nei Blue Bulls. L’anno seguente il 27enne pilone ha deciso di mettersi alla prova con il rugby europeo accettando la proposta dello Stade Français, con il quale, però, ha messo a referto solo due presenze in Top 14 prima di terminare la stagione ai Southern Kings, in Pro 14.
L’ARRIVO IN ITALIA
L’Italia gli ha spalancato le porte nel 2018, anno in cui ha accettato di giocare con la maglia del Valsugana Padova, appena promosso dalla serie A al Top 12. Con i biancazzurri Swanepoel ha giocato 21 partite, condite da una meta. Bottino che nella successiva finestra di mercato gli ha consentito di approdare al Petrarca Padova, col quale ha disputato la prima parte della stagione poi annullata per via dell’emergenza covid-19. Ora il passaggio a sud dell’Adige per sposare il progetto rodigino e tentare l’assalto allo scudetto con la maglia rossoblù.
LE PRIME PAROLE
«Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza - afferma il nuovo arrivato al Battaglini, che già proietta la mente alla prima sfida contro la sua ex squadra - avendo giocato con il Petrarca, so cosa significa disputare un derby e quanto questa partita possa essere difficile dal punto di vista fisico ed emotivo. Conosco il rapporto che c’è tra Rovigo e il movimento rugbistico sudafricano, perciò sono molto contento di questa opportunità. Non vedo l’ora di giocare davanti ai tifosi rossoblù, la più calda tifoseria d’Italia».
Con l’arrivo di Swanepoel sale a cinque il numero dei sudafricani nella rosa del Rovigo, ma non è ancora chiaro se Enrico Liut, Daniel Minie e Lubabalo Mtyanda vestiranno ancora la maglia rossoblù nella prossima stagione. Incerto anche il futuro del tongano Maile Mamao, arrivato lo scorso inverno, ma mai in campo coi Bersaglieri per via dell’interruzione al campionato.

 
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