Italia del rugby dopo l'Irlanda: Lamb mediocre, Odogwu imbarazzante, Mondiale a rischio per Menoncello e Riccioni

Lunedì 7 Agosto 2023 di Ivan Malfatto
Paolo Odogwu contro l'Irlanda, foto Afp di Paul Faith

DUBLINO -  Dino Lamb mediocre, Paolo Odogwu imbarazzante. Uno dei principali motivi d’interesse di Irlanda-Italia, secondo test premondiale finito 33-17 per i rivali, era vedere all’opera i nuovi oriundi azzurri. Scelti dal ct Kieran Crowley al posto di giovani italiani di formazione perché, in teoria, più forti. Il primo giudizio, pur parziale, è negativo: rimandati! Il terzo debuttante era il pilone Paolo Buonfiglio, entrato a 20’ dalla fine con la mischia azzurra ormai in balia della spinta irlandese.

Lamb nei 46’ giocati in seconda linea si è battuto onestamente, ma non ha dato l’impressione di fare la differenza.

Odogwu è uscito al 22’ per un colpo in testa con taglio sanguinante. All’ala di lui si ricordano solo due errori. Uno sconsiderato off load difensivo che poteva costare una meta. Un pallone aereo non catturato costato davvero la prima marcatura di Kilcoyne. Chi l’ha sostituito, Lorenzo Pani, si è distinto come contro la Scozia per velocità, intraprendenza, abnegazione difensiva. Ha pure segnato una bella meta da penaltouche e palla al largo, debordando il placcaggio di un certo Jacob Stockadale. Un posto se l’è meritato nella lista dei 33 azzurri per la Coppa del mondo. Il ct la diramerà il 22 agosto a causa degli infortuni, non il 10 agosto come previsto in origine, tagliando 7 dei 40 giocatori rimasti.

FIATO SOSPESO

L’Italia è con il fiato sospeso infatti per i due infortunati più gravi usciti dalla sfida con l’Irlanda, per i quali il Mondiale potrebbe essere a rischio. Il bollettino medico della Fir è stato diramato stamattina lunedì 7 agosto (leggi sotto) ma non chiarisce nulla. Il pilone dei Saracens campioni d’Inghilterra Marco Riccioni è uscito al 10’ per problemi al collaterale mediale del ginocchio già martoriato in passato. Secondo indiscrezioni la sua sembrerebbe la situazione meno grave. Il centro del Benetton Tommaso Menoncello, migliore in campo a Dublino, autore di una meta di prestanza fisica e volontà e di un paio di salvataggi su mete irlandesi, è uscito in lacrime per un problema alla spalla sorto placcando l’uomo del match Caelan Doris. Sembra si tratti di uno strappo muscolare di una certa gravità, potrebbe precludergli la ribalda iridata. Dovrebbero recuperare Manuel Zuliani, fra i migliori delle due premondiali, Odogwu e Varney usciti anzitempo per sospette concussion o altro. Il duro test fisico contro le seconde scelte dell’Irlanda rischia quindi di costare caro.

Sul fronte della prestazione, si è vista la solita Italia “a metà”. Che regala un tempo, o lunghi frangenti, agli avversari determinando l’esito negativo del punteggio. In questo caso è stato il primo, dove gli azzurri fra ritardo nei sostegni sui punti d’incontro, indisciplina (8 falli a 4 e un giallo a Fischetti), incapacità di tenere il possesso e di frenare il ritmo forsennato dell’Irlanda ha praticamente soltanto difeso. E subito. Si è affacciata solo una volta nei 22 metri avversari, al 40’, facendosi rubare la penaltouche. È riuscita eroicamente a incassare solo 3 mete su 7 ingressi degli irlandesi in zona rossa e tante altre opportunità. Ma sono bastate a decidere il risultato.
La ripresa l’ha giocata alla pari, 2 mete a testa, e l’ha vinta in termini di punteggio (parziale 14-12) e disciplina ( 3 falli a 10). Ma ormai era tardi. Non è riuscita a capovolgere il punteggio, come ha fatto la Scozia contro la Francia, passata da 3-21 a fine primo tempo (come gli azzurri) a 25-21 finale. Invece l’Italia titolare (mancava Capuozzo e poco altro) neanche contro l’Irlanda 2 riesce a colmare il gap con le migliori.
 

IL TABELLINO
Marcatori: pt 3’ cp Allan (0-3), 13’ m. Kilcoyne tr. Crowley (7-3), 29’ m. Doris tr. Crowley (14-3), 37’ m. McCloskey tr. Crowley (21-3), st 51’ m. Pani tr. Allan (21-10), 65’ m. Healy (26-10), 68’ m. Menoncello tr. Allan (26-17), 72’ m. Doris tr. Frawley (33-17)
Irlanda: O’Brien (41’ Frawley); Earls (63’ Nash), Henshaw, McCloskey, Stockdale; Crowley, Casey (45’ Blade); Conan (35’ Prendergast), Doris, Baird, McCarthy, Henderson (c, 56’ Beirne), O’Toole (51’ Furlong), 2 Herring (51’ Stewart), Kilcoyne (51’ Healy)
Italia: Allan; Odogwu (22’ Pani, 35’-38’ Buonfiglio), Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi, Varney (41’ Fusco); L. Cannone, Zuliani (40’ Lamaro), Negri (73’ Pettinelli); Ruzza (c), Lamb (46’ N. Cannone); Riccioni (10’ Ferrari), Nicotera (56’ Bigi), Fischetti (60’ Buonfiglio)
Arbitro: Raynal (Fra)

AGGIORNAMENTO - COMUNICATO  FIR SUGLI INFORTUNATI

DUBLINO -  Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico a conclusione del secondo Test Match estivo dell'Italia, giocatosi contro l'Irlanda all'Aviva Stadium di Dublino sabato 5 agosto, in preparazione alla Rugby World Cup 2023.

Marco Riccioni, uscito al minuto 10, ha riportato una lesione di primo grado al collaterale mediale del ginocchio sinistro. Stephen Varney, sostituito all'intervallo, ha riportato un trauma contusivo alla spalla sinistra. Riccioni e Varney saranno rivalutati nei prossimi giorni in modo da capire l'evoluzione della causa che ha portato allo stop e i tempi di recupero. Tommaso Menoncello, uscito al minuto 75, ha riportato un trauma indiretto della spalla sinistra. Nei prossimi giorni saranno effettuati degli esami approfonditi per valutare al meglio l'entità dell'infortunio.

Paolo Odogwu e Manuel Zuliani, usciti rispettivamente al minuto 22 e 40, seguiranno il protocollo di recupero previsto in seguito al riscontro di HIA.

Ultimo aggiornamento: 14:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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