Scommesse, Tonali in Procura. «Ora la partita più importante contro la ludopatia»

Il centrocampista del Newcastle e della Nazionale potrebbe patteggiare

Martedì 17 Ottobre 2023
Scommesse, l'agente di Tonali: «Ora la sua partita è contro la ludopatia»

Sandro Tonali oggi è stato in Procura a Torino.

Il centrocampista del Newcastle ha deciso di confessare e collaborare con gli inquirenti per ottenere termini di patteggiamento simili a quelli ottenuti da Fagioli. «È molto importante che in questo momento questi ragazzi non si sentano soli. Sandro sta giocando una partita più importante contro la ludopatia: ci ha abituati a grandi gare e sono sicuro che la vincerà», ha detto l'agente Giuseppe Riso.

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«Sandro ha capito che deve affrontare in maniera determinata il suo problema e ha già cominciato un percorso importante» ha detto l'agente a margine di un convegno organizzato presso l'Ambasciata italiana a Londra. 

 

La reazione del Newcastle

«Complimenti al Newcastle che è sempre stato affianco a Sandro», ha continuato l'agente, «lui è sotto shock, è scosso e triste. Spero che questa esperienza salvi la sua vita e quella di tanti altri, che aiuti chi cade nel suo stesso vizio. Ora si sta allenando e sabato (quando è in programma Newcastle-Crystal Palace, ndr) potrebbe anche giocare. Ha capito che deve affrontare questo problema in maniera determinata. Il club in questo momento è assolutamente al suo fianco».

La squalifica di Fagioli

La Procura Federale intanto ha raggiunto un accordo ex art. 126 CGS con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo juventino «verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell'art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da Figc, Uefa e Fifa». 

Riguardo le prescrizioni alternative, Fagioli «dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell'arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d'azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla Figc». La Procura Federale vigilerà sul rispetto di queste indicazioni, e, in caso di violazioni, «adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell'accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare davanti agli Organi giudicanti di giustizia sportiva».

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 06:11
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