Segnali di distensione da parte della Uefa, che prova a ricucire i rapporti con i 12 club fondatori della nuova Superlega (Esl).
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Le dichiarazioni
«Per qualcuno - ha proseguito Ceferin senza fare nomi - i tifosi sono diventati consumatori, i fan sono diventati clienti, le competizioni sono diventati prodotti. Non si guardano più le formazioni ma i followers», ha aggiunto Ceferin. «L'eliminazione dalla Champions per qualcuno è anche un rischio aziendale. L'egoismo deve essere rimpiazzato dalla solidarietà. I soldi sono diventati più importanti della gloria e della realtà, della passione», le parole del presidente dell'Uefa.
«I grandi club non erano grandi un tempo e non c'è garanzia lo siano in futuro. Il calcio non è prevedibile, questo lo rende così popolare. Guardate al Manchester United prima di Ferguson, la Juventus era in Serie B quindici anni fa. Con questo sistema non avremmo avuto Nottingham Forrest, Amburgo, Porto, Stella Rossa. Alcuni non capiscono, se non guardando al conto in banca» ha concluso.
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