Roma-Udinese 4-2, Inter pari a Palermo
Il Milan vede il sorpasso, giallorossi a -4

Sabato 20 Marzo 2010
Vucinic segna il rigore del 3-2
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ROMA (20 marzo) - La Roma batte 4-2 una grintosissima Udinese, e si porta a quattro punti di distacco dall'Inter, assai opaca e fermata sul pari a Palermo. Domani il Milan ha la teorica possibilit di superare i campioni d'Italia battendo il Napoli. E sabato prossimo, dopo il turno infrasettimanale di mercoledì (Inter in casa con il Livorno, Milan a Parma, Roma a Bologna), è in programma Roma-Inter.

La Roma ha sofferto molto nel primo tempo, sia per le assenze (Taddei, Mexes, Pizarro e De Rossi, oltre al solito Totti), che per la determinazione messa in campo dall'Udinese, che non ha dato tregua alla imprecisa difesa giallorossa, con un Di Natale capace a inizio secondo tempo di fissare il momentaneo 2-2. Le castagne dal fuoco le hanno tolte Toni e soprattutto Vucinic, al quale gli inediti scarpini viola hanno portato fortuna e una tripletta. assistiti da un Menez in serata sì. Continua dunque la serie positiva in campionato, 19 partite consecutive (la Roma non perde dal 28 ottobre scorso, match di andata contro i friulani), e ora si può sognare, nonostante le tante occasioni sprecate, come i punti regalati a Cagliari, Napoli e Livorno.

L'Inter invece continua nel suo periodo buio in campionato: le due trasferte siciliane hanno fruttato in otto giorni un solo punto. E il bilancio delle ultime otto partite di campionato parla di sette punti raggranellati, tutt'altro score rispetto ai brillanti risultati di Champions, dove però la squadra di Murinho, soprattutto nel ritorno contro il Chelsea, era chiamata a difendere un risultato. I tentativi odierni di fare propria la partita sono apparsi sterili: non si è andati oltre i tiri dalla distanza e le cosiddette palle inattive, soprattutto per un ritmo che è apparso sempre blando. E ora licenza di sognare per i cugini rossoneri e, in seconda istanza, per i giallorossi.

Roma-Udinese 4-2

Giallorossi con il lutto al braccio per la scomparsa di Krieziu. La Roma tiene la difesa alta e l'Udinese si mostra subito insistente. Al 14' Toni sblocca il risultato: lotta al limite dell'area con Lukovic, riesce a girarsi e a infilare nell'angolino. L'Udinese ribatte colpo su colpo, al 19' pericoloso Sammarco, che spara fuori. Al 23' Vucinic prende palla, si accentra e appena entrato in area lascia partire un tiro delizioso che si insacca alla sinistra di Handanovic. Al 36' l'arbitro concede un rigore inesistente per una trattenuta fuori area di Brighi su Sammarco. Trasforma Di Natale.

Nella ripresa Menez, in serata ispirata, divora il pallone del 3-1 dopo aver galoppato per 50 metri verso Handanovic: entra in area e di destro spedisce fuori di poco sul palo opposto. L'Udinese non demorde, al 60' pareggia Di Natale: la difesa pasticcia su una punizione, palla al capocannoniere che comodamente insacca da due metri. Al 65' rigore per fallo su Menez. Vucinic insacca nell'angolino alto. Entra Pepe per Sammarco. I friulani continuano ad attaccare, Asamoah impegna Julio Sergio. Al 73' Andreolli in campo per Faty. All'82' gran lavoro di Menez sulla destra in area, cross per Vucinic che dalla parte opposta insacca la sua tripletta. Due minuti dopo Menez si ripete, stessa azione dell'inizio ripresa, palla fuori di poco. Sul ribaltamento di fronte Julio Sergio ferma Di Natale lanciato in gol. All'86' Ranieri concede la standing ovation a Menez, entra il giovanissimo Pettinari, esordiente in A. Seconda standing ovation per Vucinic, rilevato da Tonetto. Al 92' grande parata di Handanovic su testa di Burdisso.

Roma (4-3-1-2): Julio Sergio, Cassetti, Burdisso, Juan, Riise, Perrotta, Brighi, Faty (29' st Andreolli), Menez (42' st Pettinari), Toni, Vucinic (45' st Tonetto). (1 Lobont, 13 Motta, 19 Julio Baptista, 24 Cerci). All.: Ranieri.

Udinese (4-3-3): Handanovic, Isla, Zapata, Lukovic, Pasquale, Sammarco (23' st Pepe), Inler, Asamoah, Sanchez (38' Lodi), Di Natale, Floro Flores. (6 Belardi, 13 Coda, 19 Badu, 27 Geijo, 32 Ferronetti). All.: Marino

Arbitro: Pierpaoli di Firenze

Reti: nel pt 15' Toni, 24' Vucinic, 38' Di Natale (rigore); nel st 16' Di Natale, 21' (rigore) e 37' Vucinic.

Angoli: 10-6 per l'Udinese

Recupero: 1' e 3'

Ammoniti: Faty, Cassetti, Isla, Zapata e Pasquale per gioco scorretto, Vucinic per comportamento antiregolamentare

Spettatori: 35.000

Palermo-Inter 1-1

Rosanero senza Liverani. Nerazzurri molto aggressivi in avvio. Palo di Milito al 7' su assist di Eto'o. Al 9' rigore per l'Inter per una trattenuta di Bovo su Lucio. Batte Milito e segna. I padroni di casa cominciano a sciogliersi: il primo tiroè al 16'. Al 24' Miccoli serve in area Cavani, che insacca. Da quel momento il Palermo riesce a prendere definitivamente le misure ai nerazzurri, tra i quali si segnala il discreto rientro di Santon.

Nel secondo tempo il Palermo appare ancora più convinto. L'Inter prova a giocare, gli uomini di Delio Rossi tentano di colpire in contropiede. Al 50' Miccoli serve Cavani, che schiaccia a terra di testa mancando una buona occasione. Al 53' Simplicio subisce un colpo duro e chiede il cambio, entra Bertolo. Al 20' doppia sostituzione ordinata da Mourinho: Pandev per Stankovic, Thiago Motta per Santon. L'Inter cerca di forzare i tempi, senza costrutto, il Palermo è ben registrato e tenta di pungere i nerazzurri. A un quarto d'ora dalla fine Samuel per poco non sorprende Sirigu. All'89' Hernandez rileva Cavani. Al 92' Miccoli impegna Julio Cesar, che riesce a deviare in angolo.

Palermo (4-3-1-2): Sirigu, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Simplicio (9' st Bertolo), Nocerino, Pastore, Miccoli, Cavani (44' st Hernandez). (28 Benussi, 3 Goian, 89 Celustka, 88 Blasi, 20 Budan). All.: D. Rossi.

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Santon (21' st Thiago Motta), J. Zanetti, Cambiasso, Stankovic (21' st Pandev), Sneijder, Eto'òo, Milito. (1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 17 Mariga, 7 Quaresma). All.: Mourinho.

Arbitro: Damato di Barletta.

Reti: nel pt 11' Milito (rigore), 25' Cavani.

Angoli: 6-2 per l'Inter.

Recupero: 1' e 3'.

Ammoniti: Bovo, Lucio, Samuel e Milito per gioco falloso; Stankovic per fallo di mani; Maicon per gioco scorretto; Migliaccio per proteste.

Spettatori: 35.753

Fiorentina-Genoa 3-0

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:07

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