Roberto Mancini domani mattina vola a Ryad.
Il contratto
La durata dell'accordo, inizialmente di 50 milioni (più bonus) per due anni e mezzo è stata portata a 70 milioni netti per tre anni e mezzo, che con i bonus diventeranno tra 80 e i 90, per arrivare a coprire anche la Coppa d'Asia che sarà ospitata proprio in Arabia a inizio 2027. I bonus sono legati agli obiettivi della sua nuova nazionale. Primo traguardo la Coppa d’Asia, in programma nel gennaio del 2024 con tre partite già definite (Oman, Kirghizistan e Thailandia), poi a marzo per l'Arabia cominceranno le qualificazioni mondiali (Giordania e Tagikistan le prime avversarie) che dovrebbero portare, secondo le intenzioni, la nazionale del regno saudita all'appuntamento in Usa, Canada e Messico nell'estate del 2026. Bonus sono previsti anche per la scalata di qualche posizione nel ranking Fifa, in cui l'Arabia è attualmente oltre la cinquantesima posizione. Per Mancini il debutto sarà l’8 e il 12 settembre a Newcastle, in amichevole contro Costa Rica e Corea del Sud.
«Trattato come il mostro di Firenze»
«Dopo aver fatto la storia in Europa è l'ora di fare la storia in Arabia Saudita». Così Roberto Mancini parla da ct dell'Arabia Saudita. Con un video sul social X la federcalcio di Riad ufficializza l'inizio dell'avventura dell'ex Ct azzurro sulla panchina della Nazionale dell'Arabia Saudita. Stando all'agenzia stampa Italpress, l'ex tecnico dell'Inter, nel corso di una telefonata con il giornalista Italo Cucci, direttore proprio di Italpress, ha rilasciato le seguenti parole sul trattamento ricevuto: Mi hanno trattato come il mostro di Firenze, sì, Pacciani...».
A born winner, a history maker, a legend of the game. 🇮🇹 ‘Buongiorno’ coach! Welcome to Saudi Arabia 🇸🇦
pic.twitter.com/snpZioAC1E— Saudi National Team (@SaudiNT_EN) August 27, 2023
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