Probabili formazioni Turchia-Italia, c'è Zaniolo con Scamacca: in mezzo tocca a Tonali

Martedì 29 Marzo 2022 di Alessandro Angeloni
Probabili formazioni Turchia-Italia, c'è Zaniolo con Scamacca: in mezzo tocca a Tonali

Roberto Mancini riparte, dopo una delusione. Dopo la seconda eliminazione da un campionato del mondo. Come nel 2018, spetta a lui il compito di ricostruire: 4 anni fa dopo il disastro Ventura, eliminato dalla Svezia, ora dopo aver lui stesso perso in casa lo spareggio (la semifinale) contro la Macedonia del Nord. Stasera in Turchia, la “prima” del nuovo corso, cinque giorni dopo la triste notte di Palermo. Da 33 giocatori, ne ha a disposizione 24: il gruppo storico è stato messo da parte, alcuni calciatori per problemi fisici (Berardi, Florenzi, Luiz Felipe, Mancini e Politano), altri per scelte tecniche (Immobile, Insigne, Jorginho, Verratti), calciatori che non avrebbero giocato contro la Turchia, a Konya, questa sera, nell’inutile terzo e quarto posto, che sa tanto di amichevole. Mancini stasera proverà alcuni giocatori su cui si fonderà la ricostruzione dell’Italia. Zaniolo è uno di questi, il romanista verrà schierato nel tridente offensivo, insime con Scamacca e Raspadori.

La probabile formazione dell'Italia contro la Turchia

Occhi puntati specialmente su Scamacca, chiamato a sostituire Immobile, che ha 32 anni e difficilmente tornerà ad essere un punto fermo della Nazionale. Stesso discorso vale per Insigne, che a fine stagione andrà a giocare in Canada e sparirà dai radar. Mancini aspetta il ritorno di Chiesa, lui si farà sicuramente parte anche del nuovo corso. A centrocampo vedremo all’opera un tris di calciatori inedito, Pessina, Cristante e Tonali. Fino a ora considerate le tre riserve di Barella, Jorginho e Verratti. Tonali specialmente lotta per un posto al sole, da qui in avanti. Dietro la situazione è un po' più complessa, visto che i vecchi punti di forza sono abbondantemente oltre i trent'anni. Contro la Turchia toccherà alla coppia Acerbi-Chiellini, 34 anni il primo, 37 il secondo.

Bonucci è aggregato al gruppo, che guiderà anche nelle partite di giugno, la più importante quella contro l’Argentina, finalissima tra la vincitrice dell’Europeo e della Coppa America.

Donnarumma confermato in porta

Bastoni sarà il perno della Nazionale del futuro. Sulle fasce rivedremo probabilmente Florenzi, mentre stasera toccherà a De Sciglio. A sinistra, al posto di Spinazzola per il momento c’è Biraghi (con Emerson in seconda battuta, anche lui resterà nel giro della Nazionale). In porta Donnarumma: probabilmente lascerà l’azzurro Sirigu, il secondo portiere attualmente è Cragno, con Meret e Gollini subito in seconda fila. Pellegrini è rimasto tra i ventiquattro della spedizione in Turchia: Lorenzo, per il Ct, può essere impiegato mezz’ala (come alternativa a destra e sinistra di Barella, Tonali e Pessina) o davanti, come vice Raspadori o addirittura come titolare del tridente. Nel sottobosco presenti anche Ferrari, Okoli e Bove, ma per loro c’è tempo. Il Mondiale negli States è lontano. C’è il presente ora, la Turchia: evitare un’altra brutta figura, con i volti del futuro.

Ultimo aggiornamento: 20:44
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