Mondiale 2030, al centro delle candidature la sostenibilità sociale e ambientale

Il progetto punta molto sulla sostenibilità umana ed ambientale, ispirata dal manifesto del Comitato Olimpico Spagnolo

Venerdì 7 Luglio 2023
Mondiale 2030, al centro delle candidature la sostenibilità ambientale

La sostenibilità al centro dei Mondiali del 2030.

Questa è la strategia di Spagna e Marocco, paesi che si sono ufficialmente candidati a ospitare la rassegna iridata e hanno presentato un progetto che punta molto sulla sostenibilità umana ed ambientale, ispirata dal manifesto pubblicato nel settembre del 2022 dal Comitato Olimpico Spagnolo, il più avanzato al mondo sul tema, e in linea con gli obiettivi dell’agenda Onu per lo sviluppo sostenibile dei prossimi anni.

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In un incontro congiunto tenutosi a Madrid, le Federazioni calcistiche di Spagna e Portogallo che puntano ad organizzare il Mondiale 2030 insieme a Ucraina e Marocco, hanno formalizzato infatti l’impegno per una strategia di sostenibilità che dovrà andare oltre i criteri stabiliti dalla FIFA, dando vita così a un modello che possa segnare un prima e un dopo nell’organizzazione non solo dei futuri grandi eventi calcistici, ma dello sport in assoluto.

Ultimo aggiornamento: 13:45
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