«Il Napoli è favorito per lo scudetto». Massimiliano Allegri mette sotto pressione gli avversari e allenta la tensione in casa Juventus parlando dell’Olympiacos. «Domani è un buon test in vista dell’Olympiacos, la prima partita decisiva della stagione: abbiamo l’obbligo di andare agli ottavi, non possiamo scappare». La telenovela Higuain non è ancora finita, la sensazione è che il Pipita sarà convocato ma al massimo per la panchina. «Ha la mano ancora dolorante, potrebbe essere a disposizione – e intendo convocato -, vediamo oggi, siamo fiduciosi.
Il Napoli in campionato non ha ancora perso. «Stanno viaggiando a una media impressionante. Noi abbiamo fatto il cammino che dovevamo, loro stanno facendo cose straordinarie, complimenti a loro. Abbiamo grande rispetto del Napoli, dobbiamo giocare da grande squadra. Noi dobbiamo stare lì per esserci a marzo in vista del rush finale. E’ un passaggio importante ma non definitivo». Tra Sarri e Allegri grande stima e tanto rispetto: “Maurizio ha giocatori con caratteristiche diverse da me, lui è bravo a sfruttare i giocatori che ha a disposizione. Per lui la fase difensiva è sempre stata importante, poi ha trovato quel giochino a sinistra che gli riesce bene. A Sarri non sto più dietro, una volta il campo, un’altra la settimana di riposo in meno. La sua credo sia una strategia per crearmi confusione». Per lo scudetto c’è anche la Roma. «La Roma è sempre molto pericolosa, solida, è li a lottare con noi».
Il dubbio legato a Higuain lascia in sospeso anche il sistema di gioco. «Lichtsteiner è fuori, Cuadrado si è allenicchiato con Bernardeschi, dovrebbero essere a disposizione. Non so se giocheremo a tre o quattro in difesa, dipende da chi gioca davanti. Cuadrado e Bernardeschi si sono allenati poco, Higuain pare che gli abbiano amputato una mano. Gli unici sani sono Mandzukic, Dybala e Douglas Costa. Se davanti ne avrò qualcuno di più bene, altrimenti giocherò qualcuno più dietro ma l’atteggiamento non cambia».
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