Inter-Genoa 2-0, le pagelle dei nerazzurri: a convincere davvero è il solo Brozovic, autore di una doppietta. Decisamente da rivedere le prestazioni di Murillo e Nagatomo, al limite del disastro.
HANDANOVIC 6,5
Lazovic lo lascia sul posto, ma D'Ambrosio ci mette una pezza. Reattivo su un'incornata ravvicinata di Ocampos e sul solito Lazovic.
D'AMBROSIO 6Sufficiente per la rete salvata su Lazovic. Così e così in marcatura, con qualche sbandata su Ocampos.
MIRANDA 6Prova a mettere ordine in un reparto sempre ad alto rischio. Il più delle volte ci riesce, ma spesso e volentieri per il rotto della cuffia.
MURILLO 5Soffre la velocità di Simeone, che gli sbuca da ogni dove togliendoli certezze e punti di riferimento.
CANDREVA 5,5
Deve cantare e portare la croce, sfiancandosi fra proiezioni ed estenuanti coperture in fascia su Laxalt. Troppo sacrificato per essere vero.
BROZOVIC 7Cinque partite e quattro gol (tra campionato e coppa) con Pioli. Questa volta con un destro di controbalzo a fil di palo, ad aprire le danze, e con un rigore in movimento a metà ripresa, a chiuderle. Decisivo.
JOAO MARIO 6Si limita al compitino in mediana, smistando il gioco in orizzontale o all'indietro il più delle volte. Il riscatto a metà ripresa, con percussione e assist per il raddoppio di Brozovic (42' st Banega ng).
NAGATOMO 4,5
Lazovic entra sempre come una lama nel burro e senza nessuna opposizione da parte sua. Senza spunti anche la fase di spinta, con incursioni ridotte al minimo e troppi errori in appoggio. In balia degli eventi.
EDER 6Corre per un tempo, cercando di aprire varchi per i compagni. Tra i meno peggio (1' st Felipe Melo 6: si posiziona in mezzo al campo a far legna).
ICARDI 5Dopo tre doppiette consecutive al Meazza, 90 minuti da incubo con un paio di palloni toccati in zona gol e una sola conclusione (deviata in angolo dalla difesa) verso la porta. Sottotono.
PALACIO 5Dopo la chance in coppa, per El Trenza anche il primo gettone in campionato con Pioli. Ma all'insegna del «vorrei ma non posso» per condizione, precaria, ed età, avanzata (12' st Perisic 5,5: tanto fumo e poco arrosto).
PIOLI 6Seconda vittoria in quattro gare di campionato e un piccolo passo in avanti, in termini di risultati e continuità. Positivo anche il debutto del nuovo modulo, pur con qualche distinguo (Candreva da terzino aggiunto in fase di non possesso) e più di un rischio dietro.
Ultimo aggiornamento: 09:55
HANDANOVIC 6,5
Lazovic lo lascia sul posto, ma D'Ambrosio ci mette una pezza. Reattivo su un'incornata ravvicinata di Ocampos e sul solito Lazovic.
D'AMBROSIO 6Sufficiente per la rete salvata su Lazovic. Così e così in marcatura, con qualche sbandata su Ocampos.
MIRANDA 6Prova a mettere ordine in un reparto sempre ad alto rischio. Il più delle volte ci riesce, ma spesso e volentieri per il rotto della cuffia.
MURILLO 5Soffre la velocità di Simeone, che gli sbuca da ogni dove togliendoli certezze e punti di riferimento.
CANDREVA 5,5
Deve cantare e portare la croce, sfiancandosi fra proiezioni ed estenuanti coperture in fascia su Laxalt. Troppo sacrificato per essere vero.
BROZOVIC 7Cinque partite e quattro gol (tra campionato e coppa) con Pioli. Questa volta con un destro di controbalzo a fil di palo, ad aprire le danze, e con un rigore in movimento a metà ripresa, a chiuderle. Decisivo.
JOAO MARIO 6Si limita al compitino in mediana, smistando il gioco in orizzontale o all'indietro il più delle volte. Il riscatto a metà ripresa, con percussione e assist per il raddoppio di Brozovic (42' st Banega ng).
NAGATOMO 4,5
Lazovic entra sempre come una lama nel burro e senza nessuna opposizione da parte sua. Senza spunti anche la fase di spinta, con incursioni ridotte al minimo e troppi errori in appoggio. In balia degli eventi.
EDER 6Corre per un tempo, cercando di aprire varchi per i compagni. Tra i meno peggio (1' st Felipe Melo 6: si posiziona in mezzo al campo a far legna).
ICARDI 5Dopo tre doppiette consecutive al Meazza, 90 minuti da incubo con un paio di palloni toccati in zona gol e una sola conclusione (deviata in angolo dalla difesa) verso la porta. Sottotono.
PALACIO 5Dopo la chance in coppa, per El Trenza anche il primo gettone in campionato con Pioli. Ma all'insegna del «vorrei ma non posso» per condizione, precaria, ed età, avanzata (12' st Perisic 5,5: tanto fumo e poco arrosto).
PIOLI 6Seconda vittoria in quattro gare di campionato e un piccolo passo in avanti, in termini di risultati e continuità. Positivo anche il debutto del nuovo modulo, pur con qualche distinguo (Candreva da terzino aggiunto in fase di non possesso) e più di un rischio dietro.
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