L’Inter non sa più vincere e la corsa Champions si complica sempre di più. La Fiorentina dimostra di essere una squadra non facile da affrontare, che si presenta a San Siro con sette vittorie di fila tra campionato e Conference League. Decisivo il gol di Bonaventura, un derby per lui visto il suo passato al Milan (2014-2020), e i tantissimi errori in fase offensiva dei nerazzurri, soprattutto quello a inizio ripresa di Lukaku.
Il gol di Bonaventura tiene aperta la crisi dell'Inter
Prima dell’intervallo, alla Fiorentina capita l’occasione più nitida: sponda di testa di Bonaventura per Saponara, che calcia addosso a Darmian. Sulla ribattuta si avventa Ikone che ha la porta spalancata, ma liscia il pallone in maniera piuttosto clamorosa. Nella ripresa la gara resta bellissima. Nessuna delle due si risparmia. Castrovilli va a pochissimi centimetri dal gol, mentre Lukaku subito dopo si divora il vantaggio: cross di Bastoni per l’attaccante, che deve solo spingere la palla in rete, ma colpisce malissimo e manda sul fondo. Un errore sciagurato. Anche perché la Fiorentina non si tira indietro e passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner: deviazione di Cabral, parata di Onana e testa di Bonaventura, che anticipa Bastoni. È il colpo del ko, anche se l’Inter cerca in tutti i modi di raddrizzare la gara: Barella centra il palo, poi è Dumfries a sprecare calciando addosso a Terracciano. Cade l’Inter: è la decima sconfitta su 28 e per Inzaghi la situazione si complica ancora di più.
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