Juventus, ecco l'audio Var sul rigore non dato al Bologna: «Fammi vedere un'altra prospettiva... Per me no»

Rocchi: «Check superficiale e troppo breve»

Venerdì 1 Settembre 2023 di Alberto Mauro
Juventus, ecco l'audio Var sul rigore non dato al Bologna: «Fammi vedere un'altra prospettiva: per me no»

Trentacinque secondi di analisi dei filmati, prima di prendere la decisione che ha poi scatenato un fiume di polemiche. L’episodio è il mancato rigore concesso al Bologna dall’arbitro Di Bello, nel secondo tempo della sfida contro la Juventus allo Stadium.

Un errore pesante nell’economia di una partita che poteva avere un altro esito, con tanto di proteste vibranti dell’ad rossoblù Fenucci, nel post gara.

A distanza di giorni emergono i video e gli audio che aiutano a ricostruire non solo l’episodio ma anche l’interpretazione che hanno dato arbitro e Var all’azione di gioco incriminata. Con Iling Junior che frana su Ndoye in netto anticipo, impedendogli un facile tocco a porta praticamente vuote. Il Var Forneau è sulla strada giusta, quando esordisce affermando «Possibile rigore», prima di visionare i filmati dell’azione da tutti gli altri punti di vista. Durante la revisione l’impressione del fallo - netta anche a velocità normale - viene meno con il passare dei secondi a Fourneau e Nasca (Avar).

L'audio Var-arbitro durante Juventus Bologna

«Fammi vedere solo un’altra prospettiva», il tutto mentre Di Bello in campo è in attesa di un riscontro. «Vediamone una bassa» la richiesta di Forneau che viene accontentato e vede il contatto da una serie di inquadrature diverse. Poi chiede di tornare a quella precedente, poi un «sta fermo, guarda qui» che potrebbe riferirsi a Iling Junior fino al perentorio «per me no» confermato da Nasca. «Check completato puoi riprendere il gioco» e così nel giro di 35 secondi il possibile rigore per il Bologna (con probabile rosso per Iling Junior, autore dell’assist per l’1-1 di Vlahovic) viene bypassato senza sanzioni, confermando di fatto la decisione live di Di Bello. Un errore di valutazione secondo il designatore Rocchi, che alla seconda giornata di campionato ha già scatenato una bufera sul Var: «Check superficiale e troppo breve, non si sono soffermati sul contatto. È rigore solare. Di Bello non ha visto che le posizioni erano diverse. E ha sbagliato, da regolamento era giallo, non rosso»


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