Speranze di medaglia affidate a Nenzi
e Pittin, ma c'è pure Di Centa

Mercoledì 5 Febbraio 2014 di Bruno Tavosanis
Pittin in azione
VENEZIA - Mirko Giacomo Nenzi e Alessandro Pittin, entrambi 24enni, sono le principali carte da medaglia che il Nordest si giocherà alle Olimpiadi invernali di Sochi che iniziano domani fra le polemiche e i timori politici.



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Nenzi è salito alla ribalta a metà gennaio conquistando il terzo posto sui 500 metri dei Mondiali sprint di pattinaggio velocità a Nagano, chiudendo poi all'11. posto assoluto. «È la mia prima Olimpiade e non so cosa mi aspetterà - dice il veneziano cresciuto nell'Asp di Marghera - Di certo questo è un sogno che diventa realtà».



Pittin invece è già alla terza partecipazione: esordì nel 2006 a Torino nel giorno del suo 16. compleanno e fu il primo atleta in gara in quell'edizione dei Giochi. Quattro anni dopo a Vancouver (Canada) conquistò il terzo posto, prima medaglia italiana nella storia della combinata: «Le ultime gare di Coppa del Mondo mi hanno dato fiducia - afferma il finanziere di Cercivento (700 abitanti in piena Carnia) - Il podio? Sarà dura, ma ci proverò». Pittin vive peraltro a qualche centinaio di metri da Paluzza, il paese di Giorgio Di Centa. E il fondista due volte oro a Torino, alla quinta presenza olimpica, con i suoi 41 anni e 4 mesi sarà il "nonno" della spedizione italiana.



«La gara di sabato scorso a Dobbiaco mi ha dato fiducia dopo le preoccupazioni per lo stop dovuto ai problemi alla schiena - afferma il carabiniere - Il timore di non essere pronto per le gare è svanito». Il fondo vedrà in gara anche le due esordienti bellunesi Virginia De Martin di Padola di Comelico e Marina Piller di Sappada; quest'ultima è scivolata sul ghiaccio domenica, ma fortunatamente, dopo tanta paura, se l'è cavata con una contusione alla mano.



Attesa anche per Tommaso Leoni, ventiduenne vicentino di Breganze; lo "Zingaro" è uno specialista del boardercross e punta ad entrare nei primi dieci. Rimanendo in provincia di Vicenza ma salendo sull'Altopiano di Asiago, Stefania Berton esordirà alle Olimpiadi nel pattinaggio di figura assieme a Ondrej Hotarek dopo il successo nel Grand Prix e il bronzo agli Europei 2013. Il settore maschile di Belluno, orfano di Pietro Piller Cottrer, si affida ai due bobbisti cadorini Simone Bertazzo di Pieve e al suo allievo Simone Fontana di Santo Stefano. Bertazzo è alla sua terza Olimpiade, così come il saltatore di Tarvisio Sebastian Colloredo, il compaesano della combinata Giuseppe Michielli e la snowboarder udinese Corinna Boccacini.



Prima volta invece per Giacomo Matiz, uno dei pochi olimpici non inseriti in un corpo militare; a Sochi rappresenterà la società Aldo Moro di Paluzza, il club dove sono cresciuti i fratelli Di Centa (Manuela re Giorgio) e lo stesso Pittin.
Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 14:40

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