Nuoto, poker di medaglie per l'Italia ai Mondiali juniores

Altre medaglie per gli atleti azzurri impegnati in Israele

Martedì 5 Settembre 2023 di Piero Mei
Nuoto, poker di medaglie per l'Italia ai Mondiali juniores

Poker di medaglie, un argento e tre bronzi.

Il pomeriggio mondiale di Netanya, in Israele, porta subito sul podio i nuotatori juniores azzurri: è con il bronzo conquistato da Christian Bacico nei 100 dorso. Di Como, una donna per allenatore, Verika Scorza, Christian (54.08, primato personale) conquista il bronzo nei 100 dorso che vedono vincere l’oro all’ucraino Oleksandr Zheltiakov (53.73) davanti al ceco Miroslav Knedla (54.01) nella gara di cui è primatista del mondo l’italiano Thomas Ceccon e primatista juniores il russo Kliment Kolesnikov che, essendo soldato dell’Armata Rossa, potrebbe non rientrare nelle possibilità che la Federazione mondiale ha appena riconosciuto ai russi per partecipare ai mondiali assoluti di febbraio a Doha: un atleta per gara (e Kolesnikov dovrebbe vedersela con Rylov), non militare, che firmi la condanna alla guerra in Ucraina e gareggi senza inno, né bandiera, né eventuali medaglie. Come se la guerra in Ucraina fosse la sola al mondo ed i russi i soli aggressori…

Nuoto, subito due medaglie per l'Italia ai Mondiali juniores: argento e bronzo nei 400 stile libero

Bronzo subito dopo per un’altra azzurra, Paola Borelli, 2:10.89 (primato personale) nei 200 farfalla che sono stati appannaggio (2:07.20) di Lara Pudar, la ragazza della Bosnia Erzegovina che già si è fatta notare, quarta ai mondiali assoluti di Fukuoka, e che aveva vinto l’oro nella specialità lo scorso anno agli Europei dei grandi a Roma. Paola è milanese di Mediglia. Migliora la qualità del metallo per l’Italia, nella terza finale del giorno, Alessandro Ragaini: aveva preso l’argento ieri nella gara di apertura, i 400 stile libero, e il talentuoso marchigiano di Castelpiano si è ripetuto con il secondo posto nei 200, sempre stile libero: 1:47.28 il crono di Ragaini, che è il nuovo record italiano juniores (e ovviamente primato personale) migliorando l’1:47.41 di Lorenzo Galossi. Ha vinto l’australiano Flynn Southam che ha un anno di più (è del 2005); il viterbese di Roma Filippo Bertoni, bronzo nei 400, oggi è stato sesto, 1:48.42, anche lui con il primato personale, per la prima volta sotto il “muro” dell’1:49.

Le altre finali individuali hanno visto Irene Mati (31.69) ottava nei 50 rana dell’estone Eneli Jefimova (30.42), Giada Gorlier (1:01.96) settima nei 100 dorso della doppietta australiana Barclay-Anderson, e Christian Mantegazza (2:01.29) sesto nei 200 misti dominati in 1:57.29 dal fortissimo americano Maximus Williamson. Da segnalare la serie più veloce degli 800 stile femminili, il regno di Katie Ledecky: vince un’americana del 2008, Kayla Han, 8:29.66, ed arriva seconda Mao Yihan, 8:33.66, una cinese che è addirittura del 2009!

 

Dalle batterie del mattino e dalle semifinali del pomeriggio sono stati promossi alle finali di domani il romano Daniele Momoni, 53.59, primato personale, settimo tempo nei 100 farfalla nei quali è 12esimo e fuori, 53.86, Andrea Camozzi, figlio di Ivano, sciatore olimpico quarto nel gigante ai tempi di Tomba e di Calgary 1988; la piemontese Sara Curtis, 55.39, sesto tempo nei 100 stile libero, era andata meglio in batteria (13esima e out Marina Cacciapuoti, 56.31). Gran finale di sessione con la “staffetta del mischione”, la 4x100 mista mista, quattro stili e due sessi da schierare a piacimento. L’Italia (Christian Bacico al dorso, Christian Mantegazza alla rana, Paola Borrelli alla farfalla e Matilde Biagiotti allo stile libero), con 3:50.09 conquista il bronzo, per Bacico e la Borrelli il secondo di giornata, mentre gli americani, con 3:45.52; si prendono l’oro e per Maximus Williamson, quarto frazionista, era il bis del pomeriggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento