Il nuoto che avanza lo fa ad alta velocità fra i teenagers impegnati nei mondiali juniores in corso a Netanya.
Nuoto, poker di medaglie per l'Italia ai Mondiali juniores
A proposito di nuovo che avanza nel nuoto c’è da segnalare che il secondo tempo in questa gara è stato (22.33) di Nikoli Blackman di Trinidad e Tobago, e il quinto (22.59) del dominicano Javier Nunez, entrambi di colore, il che testimonia come anche gli sport acquatici possano essere un veicolo di inclusione e globalizzazione, contro tutti gli stupidi pregiudizi che li hanno condizionati nel tempo. E l’italiana che lotta contro questi pregiudizi, Sara Curtis, piemontese di Savigliano, ha mostrato ancora una volta il suo valore, chiudendo quinta la “gara delle gare”, i 100 stile libero, con il crono di 55.27, dopo essere passata per prima e veloce (anche troppo…) ai 50, 26.07. Sara è stata preceduta da due australiane e da due americane, ed ha dunque vinto il confronto europeo: i mondiali spesso consentono agli atleti del Vecchio Continente soltanto la possibilità di una platonica superiorità in Europa.
Proprio Passafaro, Ballarati e Curtis nell’ordine, con quarta frazionista Matilde Biagiotti, hanno dovuto “accontentarsi” di un altro quarto posto in staffetta. E’ successo nella mixed 4x100 stile libero che ha visto la solita “tris” sul podio, questa volta nell’ordine Australia, che con 3:24.29 ha tolto agli Usa il mondiale di categoria, Stati Uniti e Canada.
Il tempo dei 4 azzurri è stato di 3:30.08, e frazioni di 49.77 Passafaro, 49.65 Ballarati, 55.36 la Curtis, 55.30 la Biagiotti. La frazione più veloce di tutti è stata quella in 48.38 dell’americano Williamson, oltre tutto primo frazionista e dunque non lanciato. Di mone si chiama Maximus cone il Gladiatore, negli Stati Uniti lo considerano il prossimo Phelps ed a Netanya in tre giorni ha vinto già tre ori e l’argento di oggi. Sono in finale domani Francesca Zucca, cagliaritana, nei 100 rana (terzo tempo il suo, 1:07.68, primato personale migliorato di mezzo secondo) e Christian Bacico, lariano, nei 50 dorso, 25.45, anche lui al primato personale. Gli altri azzurri finalisti di oggi sono stati Momoni, ottavo nei 100 farfalla, e Bertoni, nono negli 800.