Marcia, una coppa del Mondo piena di polemiche

Sabato 7 Maggio 2016 di Carlo Santi
Marcia, una coppa del Mondo piena di polemiche

Arriva la Coppa del Mondo di marcia, una coppa densa di polemiche e solo adesso si decide di abbassare i toni per frenare gli attacchi nei confronti di Alex Schwazer che molti non vorrebbero in maglia azzurra. Un intervento voluto dal presidente federale, Alfio Giomi, che ha incontrato la squadra azzurra insieme ai capitani Fabrizio Donato e Nicola Vizzoni. «Siamo soddisfatti delle risposte ricevute», ha spiegato Donato che ha parlato delle regole, ossia la possibilità di vestire l’azzurro. «Ma le opinioni sono altro - ha aggiunto - le abbiamo tutti, ma volevamo soprattutto verificare che non fossero state prese delle scorciatoie». Iniziativa lodevole anche se sarebbe stato opportuno fosse stata presa mesi fa per abbassare i toni e chiarire tutto, soprattutto facendo luce su troppe verità sbandierate sul doping dal marciatore altoatesino dall’agosto del 2012 in poi. E, a proposito di opinioni, registriamo quella di Sandro Damilano. L’ex allenatore di Schwazer è stato categorico: «Diritto a un riscatto sicuro - ha detto Damilano - ma personalmente credo che chi ha fatto uso di doping debba essere escluso della nazionali e dalla partecipazione alle Olimpiadi e ai Mondiali».

OGGI LA 20 CHILOMETRI
Oggi si comincia con questa Coppa che l’Italia, e Roma, hanno rilevato dalla Russia che, travolta dalla bufera doping lo scorso dicembre, è stata bandita dalle competizioni internazionali.

Oggi, su un circuito splendido tra le bellezze romane, dall’Arco di Costantino alle Terme di Caracalla, è il giorno degli juniores (10 km per le donne alle 9.30, altrettanti per gli uomini alle 10.35) e della 20 km (alle 16.30 gli uomini, alle 18.15 le donne con la gara intitolata ad Anna Rita Sidoti) mentre domattina - il via alle 9 - c’è la 50km che vedrà in gara anche una donna, la statunitense Erin Talcott. È proprio la gara di domani mattina al centro delle attenzioni, con Schwazer osservato speciale. Alex torna dopo aver scontato una squalifica di tre anni e nove mesi, squalifica terminata lo scorso 29 aprile, e cerca il tempo per qualificarsi per le Olimpiadi che è 4 ore e 2 minuti, un crono facilissimo per lui che, domani, potrebbe addirittura vincere la gara con l’australiano Tallent, campione olimpico di Londra, e lo spagnolo Garcia gli altri favoriti.

Ultimo aggiornamento: 15:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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