ROMA - Fognini un avversario pericoloso e io non sono ancora al top. Rafael Nadal non si aspetta un esordio facile agli Internazionali Bnl d'Italia. Lo spagnolo, detentore del titolo al Foro Italico, ha impressionato al rientro dopo circa 7 mesi di stop per l'infortunio al ginocchio.
Il mancino di Manacor ha raggiunto la finale in ogni torneo giocato quest'anno e sulla terra rossa ha già messo in bacheca i titoli di Barcellona e Madrid. Ma la forma, dice lui alla vigilia della sfida con l'azzurro Fabio Fognini, non è ancora quella migliore. «Non sono ancora tornato al livello dello scorso anno, quando lottai per 6 ore e vinsi contro il miglior Djokovic in Australia», osserva Nadal. «Non mi sto allenando molto, oggi sono stato in campo 50 minuti mentre un anno fa mi allenavo quasi per due ore. Ma finora questo non è stato un aspetto determinante perché in campo sto facendo bene. Devo solo adattarmi alle condizioni, accettare la situazione e fare il meglio possibile».
Il primo ostacolo per il maiorchino a Roma è il ligure Fabio Fognini, che ieri ha sconfitto senza problemi Andreas Seppi nel derby del primo turno. Fra Nadal e l'azzurro c'è un rapporto di amicizia, ma lo spagnolo non si aspetta sconti. «Sta facendo una grande stagione, è migliorato molto. A Montecarlo ha ottenuto risultati fantastici giocando ottimi match contro grandi avversari. È un giocatore pericoloso, mi aspetta un turno difficile e cercherò di vincere giocando al massimo delle mie possibilità. Ma sono certo - ripete - che sarà una partita dura per me».
