Si riduce la pattuglia azzurra ad Indian Wells. Sara Errani e Roberta Vinci, rispettivamente testa di serie numero 8 e 13, si sono fermate al terzo turno. La romagnola ha ceduto Eugenie Bouchard, una delle emergenti del circuito. La giovanissima canadese, semifinalista agli Australian Open, si è imposta con un doppio 63. Fuori anche la Vinci, sconfitta in tre set dall’australiana Casey Dellacqua, numero 78 Wta: 46 62 63.
Restano in corsa nel tabellone femminile Flavia Pennetta e Camila Giorgi. Nella serata italiana la 22enne di Macerata, partita dalle qualificazioni, è attesa da una sfida durissima ma affascinante: la sua avversaria è la russa Maria Sharapova, favorita numero 4 e vincitrice a Indian Wells lo scorso anno e nel 2006, mai affrontata in passato. Per la brindisina, numero 20 del seeding, c’è invece Samantha Stosur, testa di serie numero 16. Quattro i precedenti tutti a favore della Pennetta.
Sempre nella serata italiana terzo turno nel tabellone maschile per Fabio Fognini e Andreas Seppi, rispettivamente testa di serie numero 13 e 29. Il ligure sarà opposto al francese Gael Monfils, testa di serie numero 23. Avversario durissimo per l’altoatesino, che sfida Stanislas Wawrinka, terza testa di serie e vincitore agli Australian Open. Lo svizzero conduce 7-3 nei precedenti e si è imposto nelle ultime due sfide giocare nel 2013.
Ieri è stato eliminato al secondo turno Paolo Lorenzi. Il tennista senese, dopo aver superato le qualificazioni, ha ceduto per 62 62 al croato Marin Cilic.
A Indian Wells è stata una domenica ricca di sorprese nel torneo maschile. Fuori tre top ten: Tomas Berdych e Jo-Wilfried Tsonga, mentre Juan Martin Del Potro non è neppure sceso in campo. “Il polso sinistro mi fa male, non sono in condizioni di giocare”, ha detto il numero 7 mondiale e finalista della passata edizione.
In apertura di programma sul centrale lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 53 del ranking, ha battuto Berdych, testa di serie numero 4: 46 62 64. Giornata da dimenticare anche per Tsonga, numero 9 del seeding, eliminato con un doppio 64 dal connazionale Julien Benneteau.
Esordio positivo, invece, per Novak Djokovic: 76 (1) 62 al il rumeno Victor Hanescu. “Il mio servizio non funziona ancora bene e la mia risposta non è efficace quanto voglio”, ha sentenziato l’incontentabile serbo.
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 09:19
Restano in corsa nel tabellone femminile Flavia Pennetta e Camila Giorgi. Nella serata italiana la 22enne di Macerata, partita dalle qualificazioni, è attesa da una sfida durissima ma affascinante: la sua avversaria è la russa Maria Sharapova, favorita numero 4 e vincitrice a Indian Wells lo scorso anno e nel 2006, mai affrontata in passato. Per la brindisina, numero 20 del seeding, c’è invece Samantha Stosur, testa di serie numero 16. Quattro i precedenti tutti a favore della Pennetta.
Sempre nella serata italiana terzo turno nel tabellone maschile per Fabio Fognini e Andreas Seppi, rispettivamente testa di serie numero 13 e 29. Il ligure sarà opposto al francese Gael Monfils, testa di serie numero 23. Avversario durissimo per l’altoatesino, che sfida Stanislas Wawrinka, terza testa di serie e vincitore agli Australian Open. Lo svizzero conduce 7-3 nei precedenti e si è imposto nelle ultime due sfide giocare nel 2013.
Ieri è stato eliminato al secondo turno Paolo Lorenzi. Il tennista senese, dopo aver superato le qualificazioni, ha ceduto per 62 62 al croato Marin Cilic.
A Indian Wells è stata una domenica ricca di sorprese nel torneo maschile. Fuori tre top ten: Tomas Berdych e Jo-Wilfried Tsonga, mentre Juan Martin Del Potro non è neppure sceso in campo. “Il polso sinistro mi fa male, non sono in condizioni di giocare”, ha detto il numero 7 mondiale e finalista della passata edizione.
In apertura di programma sul centrale lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 53 del ranking, ha battuto Berdych, testa di serie numero 4: 46 62 64. Giornata da dimenticare anche per Tsonga, numero 9 del seeding, eliminato con un doppio 64 dal connazionale Julien Benneteau.
Esordio positivo, invece, per Novak Djokovic: 76 (1) 62 al il rumeno Victor Hanescu. “Il mio servizio non funziona ancora bene e la mia risposta non è efficace quanto voglio”, ha sentenziato l’incontentabile serbo.
