A volte, quello che si pensava essere il lieto fine di una storia non è altro che l’inizio di un nuovo capitolo, tutto da scrivere.
NON CI SARA’ BARSHIM, L’AMICO-RIVALE
Ciò che rende spettacolari le gare di Tamberi è la concorrenza: per questo è veramente un peccato che Gimbo non possa sfidare uno dei suoi migliori amici, il qatariota Mutaz Barshim, il fenomeno con cui condivise l’oro olimpico a Tokyo e che ha scelto di rinunciare alla rassegna elvetica. L’immagine dei due che dopo aver saltato 2.37 si guardano negli occhi e scelgono di non andare allo spareggio, bensì di dividersi la gloria, resta una delle più intense dell’edizione di Tokyo. Barshim, comunque, non è il solo atleta al mondo capace di insidiare Tamberi: a Losanna ci sarà il bielorusso Maksim Nedasekau, da anni terzo incomodo tra l’azzurro e il qatariota. Non dimentichiamoci poi di Ilya Ivanyuk: il russo - quando è in giornata - più che saltare decolla. Gimbo avrà dunque tanti stimoli, quando manca poco meno di un anno al Mondiale di Eugene: il campionato in Oregon sarà l’occasione migliore per rivedere all’opera il meglio dell’atletica globale, arricchita da chi a Tokyo non c’era per infortunio.
“ADORO ESSERE VICINO AI TIFOSI”
Alla conferenza stampa della vigilia, ci si rende subito conto che quella magica notte giapponese non ha cambiato il carattere di Gianmarco, guascone come sempre: “Di solito non riesco mai a dormire prima di una gara, a Tokyo invece sì. Per questo al risveglio mi dissi: ‘E’ normale?’ Poi però abbiamo visto come è andata a finire!”. Trionfare su quel palcoscenico così a lungo desiderato ha dato a Gimbo una notorietà mondiale: “La medaglia d’oro ha cambiato qualcosa non dentro di me, ma intorno a me. In tanti mi fermano per la strada ed è veramente bello”. La fama a volte gioca qualche scherzetto: “Fino a poco tempo fa, quando dicevo alla mia ragazza che sarei uscito per comprare qualcosa, mi bastavano cinque minuti. Ma ora ci vogliono anche due ore (ride, ndr)”. Se c’è qualcosa che Tamberi ha sempre utilizzato come combustibile per andare oltre i suoi limiti, è il supporto del pubblico: per questo le 1500 persone a cui sarà permesso di accedere alla piazza hanno un peso speciale. “Adoro questo tipo di eventi, in cui sei vicino alla gente e vedi i volti dei fan”. A Losanna occhi puntati anche su Eseosa Desalu, fondamentale per l’oro azzurro nella 4x100 a Tokyo, il quale correrà i 200 metri.