Quante liti con papà, specialmente una, furibonda: quando lei indossò i blue jeans e si arrabbiò perché - secondo lui - a una donna si addiceva di più la gonna a quell'epoca (parliamo della metà degli anni Sessanta). Parla la figlia americana di Vittorio Gassman: Vittoria Gassman, la sua secondogenita avuta con l'attrice Shelley Winters, morta nel 2006.
Vittoria è nata il 14 febbraio 1953 a Los Angeles, in California. Ha una doppia laurea e lavora negli Stati Uniti a Westport, nello Stato del Connecticut. Vive con il marito Robert e ha due figli: Harry, giornalista, e Ben, ambientalista.
La Gassman ricorda il suo rapporto con il padre: in America quando andava a trovarla la portava al cinema, le scriveva lunghe lettere in italiano e la portava con sé quando si esibiva in letture pubbliche al Consolato italiano. L'ultimo ricordo è a Sabaudia, in vacanza insieme. E ha parlato anche del rapporto con gli altri Gassman. «Pur non vedendoci spesso mi sento legata a tutti - dice all'intervistatrice del Corriere - compreso Emanuele Salce, che papà ha cresciuto come un figlio. Con Paola condividiano ricordi di infanzia e adolescenza, Alessandro è il più divertente, Jacopo è introverso, molto intellettuale come me. Durante la pandemia ci siamo frequentati molto: avevamo creato una chat dove dialogavamo a distanza».