VENEZIA - Luca Zaia da solo vale un partito: la sua lista civica ha preso il 23,1% dei voti, oltre 5 punti percentuali sulla Lega Nord (17,8%) che rimane il movimento tradizionale più votato, quasi il 7% in più del Partito democratico (16,6%).
E' questo il dato più eclatante che emerge dall'analisi del voto regionale 2015.
Il governatore uscente piace ai veneti, un valore aggiunto alla Lega urlante di Salvini che sommato porta la galassia Zaia al 50,08% dei voti.
Non a caso ha lasciato al segretario nazionale il compito di alzare la voce, mantenendo un profilo più basso in tutta la campagna elettorale. Una strategia che si è dimostrata vincente.
Neppure un paragone con la lista civica di Alessandra Moretti che porta solo il 3,8% a un Partito Democratico che si attesta al 16,7%: complessivamente è il peggiore risultato raggiunto dal centrosinistra in Veneto che arriva soltanto al 22,7%.
Anche 5 anni fa, comunque, al centrosinistra non andò meglio, con Zaia (60,1%) che doppiò Bortolussi (30,2%).
Terzo partito è il Movimento 5 Stelle: 10,4%, ma il candidato padovano Jacopo Berti riesce a prendere qualche voto in più (11,9%).
Flavio Tosi conferma le previsioni dei sondaggi: 11,8%.
Forza Italia, infine, crolla anche in Veneto, fermandosi al 5,9%.
Tutti i dati nel dettaglio
Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 11:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' questo il dato più eclatante che emerge dall'analisi del voto regionale 2015.
Il governatore uscente piace ai veneti, un valore aggiunto alla Lega urlante di Salvini che sommato porta la galassia Zaia al 50,08% dei voti.
Non a caso ha lasciato al segretario nazionale il compito di alzare la voce, mantenendo un profilo più basso in tutta la campagna elettorale. Una strategia che si è dimostrata vincente.
Neppure un paragone con la lista civica di Alessandra Moretti che porta solo il 3,8% a un Partito Democratico che si attesta al 16,7%: complessivamente è il peggiore risultato raggiunto dal centrosinistra in Veneto che arriva soltanto al 22,7%.
Anche 5 anni fa, comunque, al centrosinistra non andò meglio, con Zaia (60,1%) che doppiò Bortolussi (30,2%).
Terzo partito è il Movimento 5 Stelle: 10,4%, ma il candidato padovano Jacopo Berti riesce a prendere qualche voto in più (11,9%).
Flavio Tosi conferma le previsioni dei sondaggi: 11,8%.
Forza Italia, infine, crolla anche in Veneto, fermandosi al 5,9%.
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