Il giocatore di rugby placcò l'arbitro donna: rischia tre anni di carcere. Lui: «Non volevo, stavo avanzando a braccia larghe»

Martedì 6 Febbraio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 12:08

IL FATTO


Tutto ha avuto inizio l’11 dicembre del 2016 durante la partita Valsugana contro Rangers Vicenza, del campionato di serie A di rugby. Doglioli, come si vede anche in un filmato poi diffuso da televisioni e social, ha volutamente caricato l’arbitro donna, la romana classe ‘93 Maria Beatrice Benvenuti oggi direttore di gara a livello internazionale e influencer. L’impatto è stato durissimo, perché l’arbitro ha subito un violento colpo di frusta al collo per poi cadere.
La giustizia sportiva ha prima sospeso per tre anni il giocatore e poi lo ha radiato dalla Federazione italiana rugby. Lui non ha presentato ricorso, già 35enne ha deciso di smettere con la palla ovale. Adesso lavora e vive in Francia, non lontano da Parigi. Ma a partire dal 2017, dopo essere stato denunciato da Benvenuti per lesioni, prima è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura padovana e adesso si trova a giudizio insieme alla sua ex società, i Rangers Vicenza, come responsabile civile. Il fischietto romano ha chiesto un risarcimento danni di 90mila euro, in conseguenza degli oltre quaranta giorni di prognosi rimediati dopo l’imprevisto placcaggio alle spalle.

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