Edilizia scolastica, niente fondi ai Comuni virtuosi. «Premi» a chi è in ritardo. Esplode la rabbia: «E' una questione di rispetto»

Domenica 18 Febbraio 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 17:25
Edilizia scolastica, niente fondi ai Comuni virtuosi. «Premi» a chi è in ritardo. Esplode la rabbia: «E' una questione di rispetto»
di Alda Vanzan
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Penalizzati perché troppo bravi. Succede a una quarantina di Comuni del Veneto, da Conegliano a Portogruaro. E a tre Province: Rovigo, Treviso, Vicenza. La loro colpa: avere rispettato i termini previsti per l’ultimazione dei lavori di edilizia scolastica finanziati con mutui Bei. Troppo bravi. E infatti loro non avranno i soldi delle cosiddette economie di gara, soldi che invece andranno ai Comuni che non hanno terminato i lavori entro i termini. Non sono bruscolini: complessivamente in Veneto sono quasi 10 milioni di euro, per la precisione 9.842.337,50. «Una beffa», dice Carlo Rapicavoli, direttore dell’Anci (Comuni) e segretario dell’Upi (Province) del Veneto. Che rincara: «È una questione fondamentale di rispetto delle regole nei rapporti tra istituzioni, di parità di trattamento e, se non altro, di evitare penalizzazioni per quegli enti che hanno rispettato termini e modalità imposti dalle norme. Ed è quanto ci si attende dal ministero».

Carlo Rapicavoli
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