Guerra dei facchini a Venezia: «I porter abusivi strappano le valigie di mano e fanno i prezzi che vogliono. Le forze dell'ordine? Fanno spallucce»

Sabato 23 Settembre 2023, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 12:05

Portabagagli irregolari anche davanti agli hotel


Gli irregolari si piazzano anche fuori dagli alberghi per intercettare i turisti che devono andare in stazione: "non hanno un listino prezzi, uno fa 10 euro, uno 15, uno 50. Così, oltre a impedirci di lavorare, ci fanno anche concorrenza sleale". Fare questo lavoro, già di per sé duro, è diventato un incubo: "Io mi faccio rispettare, se ha capito cosa intendo, e infatti di me hanno paura. Qui sono a casa mia e quando vedo certe cose mi va il sangue alla testa".

Non sopporto l'indifferenza delle forze dell'ordine: se denuncio fanno spallucce e mi ignorano

In 12 anni di lavoro su e giù per i ponti, ne ha viste tante: "Eravamo un bel gruppo anni fa, poi dopo il Covid è cambiato tutto. Chi è morto, chi ha cambiato lavoro: sono rimasto l'ultimo italiano a svolgere questo mestiere a Venezia e sono il più vecchio, anche se ho 50 anni. Ho un dipendente bengalese in regola, anche gli abusivi vengono prevalentemente dal Bangladesh. Stanno qui qualche anno, si dividono una licenza in tre o quattro persone, mandano i soldi a casa e tornano al loro paese. Ma poi ne arrivano altri. Per non parlare degli scatolettisti: già alle dieci di mattina sono sul ponte e anche se denunciamo li lasciano lì. E non le dico quando piove: venditori abusivi di ombrelli ovunque. Anche la pioggia è diventata una mafia».

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