Sempre meno partite Iva, in 5 anni sono calate di 16.600 unità. Il crollo a Rovigo e Vicenza

Sabato 10 Febbraio 2024, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 10:10

Il crollo dei consumi

Perché mai in Veneto il popolo delle partite Iva ha risentito maggiormente di altre aree del Paese gli effetti negativi della pandemia e del boom dell’inflazione? Secondo l’Ufficio studi della Cgia, ciò è avvenuto a causa del crollo dei consumi delle famiglie che in questi ultimi anni nella nostra regione è stato più marcato che in altre realtà territoriali. Lavorando prevalentemente per il mercato domestico, una volta “franati” i consumi delle famiglie, anche il fatturato di tantissimi lavoratori autonomi ne ha risentito negativamente, provocando la chiusura di tantissime piccole attività. Non solo, «ma ciò che si fa fatica a spiegare è che il trend positivo registrato dallo stock di lavoratori autonomi in questi ultimi tre anni in molte altre regioni d’Italia è avvenuto grazie alla ripresa economica maturata dopo l’avvento del Covid. Crescita che ovviamente ha interessato anche il Veneto, ma non al punto tale da dare una spinta positiva anche al nostro mondo del lavoro autonomo».

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