Omicidio di Paderno, Bledar Dedja ucciso nel bosco: la doppia vita della vittima con due telefoni e l'amante gay

Sabato 24 Febbraio 2024, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 08:26

La doppia vita

Il fermo è scattato prima che arrivassero gli esiti delle analisi condotte dal Ris di Parma sulla scena del crimine, sull’auto della vittima e sui reperti raccolti. Segno che, al netto delle analisi, ci sono forti elementi che inchiodano il minorenne. Le chat e probabilmente anche alcuni frame di videosorveglianza che immortala i movimenti del presunto killer prima e dopo il delitto. Secondo gli inquirenti, il 17enne quel pomeriggio aveva concordato un appuntamento nel bosco con il 39enne. Si sono visti in una stradina laterale di via dei Colli, in mezzo alla boscaglia. Un luogo al riparo da sguardi indiscreti. L’incontro è avvenuto sicuramente dopo le 16.15, quando Bledar è uscito dall’Antica Abbazia, il ristorante in cui lavora come giardiniere e tuttofare. Alla moglie aveva detto che doveva incontrare degli amici. L’ultima telefonata, alla cognata, è delle 16.15. Ma quell’incontro è sfociato in una brutale aggressione, i cui motivi non sono ancora stati del tutto chiariti.

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