Venezia. «Io prigioniero fra sette ponti, basterebbe una rampa per uscire». La storia del 27enne Marco, in carrozzina tra le calli

Martedì 6 Febbraio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 16:45
«Io prigioniero fra sette ponti, basterebbe una rampa per uscire». La storia del 27enne Marco, in carrozzina tra le calli
di Roberta Brunetti
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VENEZIA - Sette ponti lo rinchiudono tra le calli attorno a casa, a San Barnaba. Basterebbe che uno di questi fosse reso accessibile con delle rampe e Marco Levedianos, 27enne veneziano, potrebbe muoversi in autonomia, con la sua sedia elettrica, da Piazzale Roma alla Salute. Potrebbe andare all’università, dove studia giapponese, fare una passeggiata alle Zattere, semplicemente ritrovarsi con gli amici in un caffè di Santa Margherita. Mete che oggi deve raggiungere prendendo necessariamente il vaporetto a Ca’ Rezzonico e poi proseguendo con lunghi giri spesso tortuosi. Quelle due rampe in più, insomma, potrebbero cambiare la vita a lui e a tante altre persone con problemi di mobilità, imprigionate nelle insule di San Barnaba e del Giustinian. Ma per il momento, nel budget del Comune, non ci sono i soldi per un intervento del genere.

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