Zaia, la base della Lega vuole il terzo mandato

L'AMMISSIONE
«Confermo - dice Coin - giovedì sera i militanti sono venuti a chiederci di fare del terzo mandato la nostra battaglia. Non ci sono stati discorsi ufficiali, ma ci siamo confrontati con centinaia di persone. E da tutti è emersa una richiesta chiara su cui ci dobbiamo impegnare». La notizia dell'emendamento per il terzo mandato che il segretario regionale Alberto Stefani sta portando a Roma, ha acceso gli animi: «Giorgia Meloni ha detto che sul terzo mandato deciderà il Parlamento - sottolinea Coin - e a noi è stato chiesto di portare questa battaglia politica sugli scranni di Camera e Senato. E lo faremo senza alcun timore. Quella di giovedì stata una bella serata, dove la Lega trevigiana ha dimostrato tutta la sua compattezza. I militanti vogliono che Zaia possa governare ancora».
E di uno Zaia candidato alle Europee? «Qualcuno ne parla, ma tutti sono orientati per la battaglia sul terzo mandato - continua Coin - poi è chiaro che uno come Luca è in grado di aumentare percentuali e consensi sia in Veneto che fuori. Ma l'obiettivo non è questo: è il terzo mandato per governatori e sindaci». E della serata, diretta dal segretario organizzativo della Marca Michele Favaro, la star indiscussa è stato proprio Zaia. Il governatore è passato da un gruppetto all'altro, ha parlato con tutti, non si è negato a nessuno. E ha toccato con mano quanto la base trevigiana abbia le idee chiare. Tutti sono stati d'accordo: parlamentari, consiglieri regionali, l'eurodeputato Gianantonio Da Re, sindaci. Tutti presenti e tutti sulla stessa linea.