LE PAROLE PIU' IMPORTANTI
«Avevo le lacrime agli occhi. Ero pronto a far festa, invece era andato tutto storto, e a gioire non eravamo noi ma i nostri rivali. Mio padre mi prese per mano, anche lui era molto rammaricato. Mestamente ci avviammo all'uscita». Fu allora che papà Alberto lo rincuorò, con quattro parole che sarebbero diventate la chiave del suo successo come banchiere e filantropo: «C'è anche domani». È così, citando l'autobiografia pubblicata nel 2014 da Sperling&Kupfer, che si intitolerà il film sul compianto fondatore di Mediolanum, le cui riprese inizieranno questo mese nel piccolo centro dell'Alta Padovana, grazie anche alla sceneggiatura della figlia Sara, autrice a sua volta di un memoir in uscita a ottobre.
