Cortina. Hotel Cristallo, a Carron i lavori, ma non sarà pronto per i Giochi

Martedì 6 Febbraio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 16:45

LA GARA INTERNA


Stando a quanto trapela, l’azienda di San Zenone degli Ezzelini (ma con sedi anche a Milano e Bolzano) sarebbe stata scelta al termine di una sorta di gara interna, bandita dalla società italiana che fa capo al fondo britannico. Le imprese in lizza sarebbero state inizialmente non più di quattro, data l’esigenza di contare su una realtà non solo affidabile sul piano tecnico, ma pure solida sul versante finanziario. Un paio di ditte si sarebbero poi tirate indietro, sicché nella trattativa finale sarebbero rimaste in due, finché la veneta Carron l’avrebbe spuntata sulla friulana Rizzani de Eccher.


Un risultato di prestigio per l’azienda fondata nel 1963 da Angelo Carron e attualmente condotta dalla seconda generazione, con i cinque fratelli in prima linea: il presidente Diego, la vicepresidente Marta, le consigliere delegate Arianna, Paola e Barbara. Annoverata tra le prime trenta entità italiane per la realizzazione di grandi opere civili e infrastrutturali, sia come soggetto costruttore che come promotore di iniziative in regime di partenariato pubblico-privato e sviluppatore immobiliare, la società prescelta ha una vasta esperienza anche nelle ristrutturazioni. Proprio nel settore alberghiero, sua è la firma della riqualificazione del Bulgari a Roma, dell’Excelsior al Lido di Venezia e dell’Hilton a Trieste, solo per citarne alcuni. Circa 230 i dipendenti del gruppo, che genera un indotto capace di dare lavoro a circa mille persone ogni giorno.


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