Viaggiare con i figli
«Nei nostri viaggi, anche quando i bimbi erano piccolissimi, abbiamo capito che la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti è di gran lunga superiore alla nostra – aggiunge Sacchi – non li abbatte il fuso orario, non temono cibi che non hanno mai assaggiato, non li spaventa che gli altri bambini parlino una lingua diversa. Li guardiamo crescere in fretta e capiamo che questo è il momento di dedicarci completamente a loro, di trascorrere con loro tempo di qualità che spesso a causa del lavoro non abbiamo. Ci piace l’idea di vivere la quotidianità di luoghi così lontani da noi e di farlo con loro. Il sito nasce sia per metterci in gioco e dare consigli a coloro che magari sono spaventati dall’idea di viaggiare con i loro piccoli».