Bonus porte e finestre al 75%, verso il ritorno dell'incentivo: i nuovi requisiti e la platea allargata

Venerdì 19 Gennaio 2024, 21:50 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 08:56

Le possibili modifiche al superbonus

Più difficile la partita sul Superbonus. Dopo gli appelli dell’Ance per “salvare” 40mila cantieri (valgono 28 miliardi), la proposta bipartisan è concedere almeno altri 60 giorni (con uno sconto al 110% o al 90%) a chi a fine dicembre ha raggiunto il 70% dei lavori. Per superare lo scoglio Giorgetti, Fratelli d’Italia punta a un escamotage: dare tempo per contabilizzare le spese sostenute al 31 dicembre 2023 con aliquota al 90% o 110% e una soglia di lavori completati contrattabile con il Mef e poi ridurre l’aliquota di sconto sui mesi rimanenti del 2024 dal 70% al 60%. Ma non è chiaro se in questo modo si abbatte del tutto il costo per le casse dello Stato. Altrimenti si punta almeno a concedere il 110%, fino a tutto il 2025, alle famiglie alluvionate o alle famiglie con figlio disabile grave, oppure ad alzare a 25mila euro il tetto di reddito per avere il 110%, ancora previsto nel 2024 per chi è sotto quota 15mila.

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