Bonus porte e finestre al 75%, verso il ritorno dell'incentivo: i nuovi requisiti e la platea allargata

Venerdì 19 Gennaio 2024, 21:50 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 08:56
Bonus porte e finestre al 75%, verso il ritorno dell'incentivo: i nuovi requisiti e la platea allargata
di Giacomo Andreoli
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Far rientrare anche finestre, infissi, serramenti, porte e pavimenti nel bonus barriere architettoniche al 75%, confermato solo in parte per il 2024. Permettendo nuovamente, almeno per alcuni, cessione del credito e sconto in fattura, e tutelando chi ha iniziato i lavori entro la fine del 2023.
Ma anche prorogare per due mesi il Superbonus al 110%. Una serie di emendamenti bipartisan alla legge di conversione dell’ultimo decreto “Superbonus” dello scorso 29 dicembre puntano a rivedere la stretta sui contributi edilizi varata dal governo per volere del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. L’obiettivo è proteggere settori del Made in Italy, come quello di serramenti e infissi, fatti di 50mila posatori, 40mila rivenditori e decine di migliaia di produttori del legno e dell’alluminio. Evitando anche possibili contenziosi con lo Stato da centinaia di migliaia di euro.

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