LA PAURA
C'è una rete ormai tra i baristi che non ne possono più di questi episodi di micro-criminalità, che sta crescendo a Belluno. Ieri sono state tante le chiamate di solidarietà che ha ricevuto Massimo Bortoluzzi, finito nel mirino del cliente violento 45enne. «Ho sentito anche Giuseppe Orzes, il collega del locale Q8 di via Feltre - spiega Bortoluzzi - che solo qualche settimana fa è stato oggetto di aggressione da parte di un avventore a cui aveva rifiutato da bere. Poi la chiamata del sindaco Oscar De Pellegrin che mi ha espresso piena solidarietà». «Io vivo nella paura - prosegue -. Quella persona mi ha minacciato di morte di fronte ai carabinieri. Mi ha detto chiaramente: "Se ti trovo in giro io ti ammazzo"». Così ha dormito per due notti nel locale, per paura di tornare a casa e trovare sulla strada quel cliente-nemico. «Ora ho un amico che viene qui verso sera - spiega Bortoluzzi - di giorno non ho paura nel mio locale, ma di notte, quando chiudo e devo rientrare alla mia abitazione sì. Quindi meglio essere in due».