PATENTINO
Per Giusto il fenomeno riguarda principalmente i giovani, partendo però dal commento dei video che sono girati negli ultimi tempi: «Guardiamo all'effetto delle onde che fa l'imbarcazione a Murano. È indecente, passa per un rio in un modo che può solo produrre disagio e degrado, spaccando di tutto, paline, bitte e quant'altro. E poi rovina pure le rive». Giusto torna anche a quanto accaduto nei pressi dei tre ponti: «Chi pratica la laguna dovrebbe esser il primo a volerla difendere. Queste sono scene intollerabili e i giovani sul cofano pare vogliano sfidare tutti, della serie che finché non sono beccati, proseguiranno».
La soluzione passa per una serie di contromisure: «Adottare il sistema di controllo e punire in maniera esemplare per far capire che non si tollerano queste cose. Anche perché se non si crea una punizione esemplare, altri possono accodarsi, bisogna riportare i giovani coi piedi per terra».
C'è poi un'altra idea: «Un patentino locale, una sorta di documento valido anche per gli adulti che, essendo Venezia un luogo particolare, attesti un livello di istruzione e rispetto per la città». I problemi sono tanti, oltre all'aspetto educativo, c'è il facile accesso a imbarcazioni che non sono sempre facili da governare per la potenza.