Baby bulle a Padova. Su Facebook esplode la rabbia e scatta la condanna: «Mandatele in galera!». E poi l'accusa alle famiglie: «Dove sono i genitori?»

Giovedì 25 Gennaio 2024, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 07:31

Ragazzi allo sbando: “Queste sono il nostro futuro?”


Perché mantenere l'anonimato delle baby bulle, perché "proteggerle"? Se lo chiedono alcuni lettori che ritengono che sarebbe giusto mostrare i volti delle due picchiatrici e proteggere quella aggredita, benché anche le aguzzine siano minorenni.

"Sono brave ragazze", "è lo stress da Covid", i commentatori anticipano quelle che sono diventate parole di plastica spesso utilizzate per commentare, spiegare o giustificare il fenomeno della violenza tra giovanissimi. E non le accettano, non accettano, soprattutto, che questi ragazzi possano rappresentare il nostro futuro. E, secondo molti, si tratta di un futuro davvero scuro, figlio di un presente nel quale i ragazzi sembrano non percepire alcun limite: "Un' aggressione del genere, per delle parole ritenute "sbagliate"??? Veramente abbiamo a che fare con dei/delle giovani pericolosi/e e senza scrupoli".

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