Spiagge, le multinazionali non fanno paura in Veneto: «Vincono le società locali»

Venerdì 16 Febbraio 2024, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:34
Spiagge, le multinazionali non fanno paura in Veneto: «Vincono le società locali»
di Tiziano Graziottin
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VENEZIA - Si sono mossi per tempo, hanno sfruttato (bene) una legge regionale ad hoc per evitare di impantanarsi nell’attuale palude delle concessioni balneari, eppure per il primo cittadino di Rimini i colleghi della costa veneta sono da bacchettare. Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini nonchè presidente della provincia romagnola, sul Corriere Romagna di ieri di fatto li ha messi sul banco degli imputati accusandoli di quanto di peggio si può oggi contestare a un amministratore di un comune litoraneo: aver aperto la porta di casa alle multinazionali nell’affidamento delle concessioni balneari. Sadegholvaad, prendendo come prova d’accusa le gare svoltesi a Jesolo, sostiene infatti che in Veneto si sta registrando il primo attacco dei “grandi gruppi industriali” ai gestori locali, e sembra fare riferimento soprattutto all’entrata in campo di una cordata nella quale è presente una società di Mario Moretti Polegato, patròn di Geox. Da qui all’attacco dell’inerzia del governo Meloni e “del totale immobilismo romano” il passo è breve.

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