L'AVVOCATO: "RAPPORTO CONSENZIENTE"
A far scattare le indagini, alla fine di maggio, è stata la madre della minorenne, dopo che aveva notato uno strano cambiamento d'umore della ragazzina al rientro dal ritiro spirituale di inizio aprile. Insospettita aveva controllato il suo telefonino, scoprendo una "chat amorosa" con l'indagato. Chieste spiegazioni, la figlia era scoppiata in lacrime confessando che approfittando di un suo momento di sconforto, Davoli l'aveva portata in camera consumando un rapporto completo e non protetto, ammettendo che poi ne era scaturita una relazione. I primi approcci risalirebbero a dicembre 2022. L'ultimo rapporto sessuale completo in auto il 23 maggio scorso, il giorno prima della formalizzazione della denuncia. Per l'avvocato di Davoli, Liborio Cataliotti, però, «si è trattato di un rapporto consenziente, di una relazione affettiva che lui non smentisce, ma non carpita nè con l'inganno, nè con costrizione nè abusando della sua posizione.
LA RISPOSTA DI LUI: «SONO MALATO»
Al padre della vittima, che lo ha contattato non appena venuto a conoscenza di quanto successo, Davoli avrebbe risposto solo "di essere malato e che doveva farsi curare". A un altro familiare aveva ammesso "il forte sentimento" nato nei confronti della 14enne e chiedeva di tenere la cosa riservata in attesa di un incontro chiarificatore.
La notizia del suo arresto è deflagrata alla vigilia del 44. Meeting per l'Amicizia tra i Popoli che si apre oggi alla Fiera di Rimini con l'intervento del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e si chiuderà il 25 agosto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Informando che la persona indagata è stata sospesa da tutti gli incarichi già da giugno.