STRISCE BLU
Un altro capitolo che riguarda le soste, quindi le strisce blu, è quello che porterà nelle casse del Comune i proventi derivanti da 48mila multe. I 14 ausiliari della sosta hanno controllato che un milione di veicoli si trovassero in regola coi pagamenti delle soste, rilevando, appunto, 48mila contravvenzioni. Ad aiutare l’operato degli ausiliari è stata anche la tecnologia, visto che la app utilizzata per pagare le soste ha raggiunto il 30 per cento della quota di mercato. Avm ha annunciato per il 2024 l’attivazione di un’innovazione per cui il lavoro degli operatori di verifica sul territorio sarà agevolato dalla tecnologia. Le banche dati della pubblica amministrazione saranno rese disponibili a favore degli ausiliari, così, gli strumenti in loro dotazione “parleranno” con le banche dati del Comune. In tal modo, ad esempio, si potrà “agganciare” l’anagrafe del Comune alla motorizzazione ed effettuare un controllo preciso sui dati del trasgressore.