Oblio oncologico, c'è il sì unanime della Camera: parità di accesso ai servizi finanziari e adozioni dopo la guarigione

Sono stati espressi 281 voti a favore e nessun contrario

Giovedì 3 Agosto 2023
Oblio oncologico, c'è il sì unanime della Camera: parità di accesso ai servizi finanziari e adozioni dopo la guarigione

Diritto all'oblio oncologico. C'è l'ok unanime dell'Aula della Camera alle norme per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche, la cosiddetta legge sull' oblio oncologico. Il testo, approvato a Montecitorio con 281 voti a favore e nessun contrario, passa al Senato. Introduce un «diritto all'oblio» per assicurare che alla guarigione clinica corrisponda la possibilità di esercitare i propri diritti in condizioni di uguaglianza rispetto al resto della popolazione, con riferimento all'accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, nonché alle procedure di adozione di minori. 

Oblio oncologico, la proposta di legge arriva alla Camera: cosa prevede

Diritto all'oblio oncologico, che cos'è

Il testo definisce il diritto all' oblio oncologico come il diritto delle persone guarite da una patologia oncologica di non fornire informazioni né essere oggetto di indagini sulla propria pregressa condizione patologica. In tema di accesso ai servizi bancari, finanziari ed assicurativi si prevede che ai fini della stipula o del rinnovo dei relativi contratti non è ammessa la richiesta di informazioni relative allo stato di salute della persona fisica contraente concernenti patologie oncologiche da cui essa sia stata affetta in precedenza, qualora il trattamento attivo si sia concluso, senza episodi di recidiva, da più di dieci anni alla data della richiesta; tale periodo è ridotto della metà nel caso in cui la patologia sia insorta prima del ventunesimo anno di età.

Tali informazioni non possono essere acquisite neanche da fonti diverse dal contraente e, qualora siano nella disponibilità dell'operatore o dell'intermediario, non possono comunque essere utilizzate per la determinazione delle condizioni contrattuali.

Tumori e alimentazione: «Una dieta povera di zuccheri per "fermare" il cancro». I consigli del medico di Carolina Marconi

Novità, in relazione all'acquisizione di informazioni sul background sanitario, anche in materia di adozioni e di accesso ai concorsi per pazienti guariti dal cancro. Viene attribuita al Garante per la protezione dei dati personali la funzione di vigilanza sulla corretta applicazione delle nuove disposizioni.

Ultimo aggiornamento: 14:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci